La rete sulla giustizia ambientale Ejolt (Environmental Justice Organisations, Liabilities and Trade) ha lanciato oggi a Bruxelles, negli uffici dell'Unep (United Nation Environmental Programme) il suo Atlante Globale sulla Giustizia Ambientale, una piattaforma di mappatura online con una veste grafica nuovissima e interattiva che descrive dettagliatamente lo sviluppo di più di 1.000 conflitti ambientali in tutto il mondo.
Alla realizzazione della Mappa ha collaborato attivamente il Cdca - Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali, istituto indipendente italiano che lavora dal 2007 alla mappatura dei conflitti ambientali nel mondo e che è tra i partner del progetto Ejolt. Questo strumento consente agli utenti di filtrare attraverso un centinaio di coordinate e criteri di ricerca e di affinare la navigazione attraverso ricerche mirate per materie prime, aziende, paesi e tipi di conflitto.
Con un click si può visualizzare una mappa globale dei conflitti su nucleare, rifiuti, acqua o dei luoghi ove le comunità hanno un problema con una particolare azienda chimica o mineraria. Si può poi cliccare su un punto qualsiasi della mappa per conoscere gli attori coinvolti e la descrizione del conflitto con il suo sviluppo attuale e le fonti bibliografiche. Le mappe create attraverso i filtri di ricerca possono essere condivise su pagine Web o social network.(segue)