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Ancora disagi per il maltempo: alberi e rami spezzati per il forte vento

06 marzo 2015 | 09.06
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Diciottomila case in Toscana senza elettricità. Il governatore Rossi: "Quattrocento milioni di danni" (Fotogallery/Video 1-2-3-4). A Forte dei Marmi pini su abitazioni. A Colfiorito salvi automobilisti intrappolati in auto. Incidente ad aereo cargo su scalo di Ancona: illesi tre passeggeri. Circolazione ferroviaria rallentata in Lazio, Molise e Abruzzo. A Napoli aliscafi fermi. Neve record da oltre un metro e mezzo sul tratto montano della A24 che attraversa il Gran Sasso (FOTO). La lunga scia dei morti per il maltempo. Le previsioni

Ancora disagi per il maltempo: alberi e rami spezzati per il forte vento

Ancora disagi al Centrosud per il maltempo che ha fatto già tre vittime. Nel perugino lungo la strada di Colfiorito sono rimasti intrappolati nelle loro auto numerosi automobilisti. Circa quindici persone sono state soccorse dai e portate in un albergo della zona con l’uso di “campagnole”. Lungo la stessa strada, nel versante di Foligno sono stati rimossi venti automezzi tra cui la maggior parte veicoli pesanti che erano rimasti bloccati per la neve e impedivano la circolazione sulla importante arteria stradale.

Continuano a spezzarsi rami e cadere alberi per le forti raffiche di vento. Davanti ad alcune abitazioni di Forte dei Marmi (Lucca) sono caduti pini sopra abitazioni ed auto provocando danni (Fotogallery). Alcuni hanno colpito la villa del patron Moratti. E a proposito il presidente della Toscana Enrico Rossi polemizza: "Sono furioso, 1.300 imprenditori del vivaismo pistoiese danneggiati per centinaia di milioni dall'uragano non fanno notizia - scrive su Facebook - mentre le lacrime del patron Moratti, per i suoi pini della villa al Forte, finiscono sulla stampa nazionale".

Permangono situazioni di criticità nelle province di Arezzo, Lucca, Pistoia, casi limitati nel pratese, nel fiorentino e nel grossetano.

In Toscana oggi alle ore 18:30 erano circa 18mila le utenze disalimentate su tutto il territorio regionale (Fotogallery). Enel conta di abbattere notevolmente il numero entro la serata con numerosi interventi in corso d’opera.

La Regione Toscana ha patito un colpo da quattrocento milioni di euro. Lo ha sottolineato il governatore Enrico Rossi in una conferenza stampa per fare il punto sull'emergenza vento. Quattrocento milioni come i tagli che la Regione ha subito quest'anno nel proprio bilancio da parte dello Stato.

Sono "tutte illese" le tre persone a bordo dell'aereo cargo in provenienza di Sarajevoc che, ieri, in fase di atterraggio all'aeroporto di Ancona ha registrato un incidente probabilmente a causa del maltempo. A precisarlo in una nota è l'Enac diffondendo alcune informazioni circa l'incidente di ieri all’Aeroporto di Ancona Falconara.

Sono proprio gli alberi spezzati e caduti su strade e binari a rendere la situazione piuttosto critica dal punto di vista della circolazione. Quella ferroviaria in Lazio, Molise e Abruzzo è fortemente rallentata, dalle prime ore della mattina di oggi. La presenza sui binari di alberi caduti da proprietà private e gli allagamenti per le forti piogge hanno reso non disponibili alcune linee della rete ferroviaria, ma si sta lavorando per tornare alla normalità.

Soppressi diversi treni regionali, altri registrano ritardi fino a 30 minuti. Rallentamenti anche sulla linea direttissima Firenze-Roma per un guasto di alimentazione elettrica dei treni, fra bivio Valdarno Nord e Rovezzano. In particolare a Incisa Valdarno, zona Burchio, un cavo di media tensione di Enel, è stato tranciato da una pianta durante la sua caduta, andando a finire sulle linee elettriche della Rete ferroviaria che alimentano l'Alta velocità.

Nella mattinata anche sulla strada statale 16 Adriatica un tratto è stato provvisoriamente chiuso al km 480, a causa dell'allagamento della rotatoria di Fossacesia, in provincia di Chieti, in direzione nord. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha reso noto che il Comune ha inviato alla Regione Abruzzo un primo elenco di interventi da finanziare, relativo alla stima dei danni, causati dalle avverse condizioni meteorologiche del 4, 5, 6 marzo 2015. Nello specifico, gli uffici tecnici comunali hanno stimato in oltre due milioni di euro l’importo dei danneggiamenti al patrimonio immobiliare e al sistema viario.

Domani scuole chiuse nell'aquilano. In provincia di Sulmona, Pratola Peligna, i centri della Valle del Sagittario (Bugnara,Introdacqua,Anversa,Villalago e Scanno) e della Valle peligna. Scuole chiuse anche in Alto Sangro (Roccaraso,Rivisondoli, Pescocostanzo), dove ai disagi di pioggia e vento si registrano consistenti nevicate. La chiusura è prevista anche ad Avezzano e molti centri della Marsica.

Criticità sempre a causa del forte vento a Napoli. Un grosso albero è caduto all'ingresso dell'ospedale Cardarelli mentre altri due si sono staccati all'interno del cortile del tribunale per i minorenni, in viale Colli Aminei. E' in corso un intervento per mettere in sicurezza un pannello pericolante all'esterno della struttura. Anche in via Solimena, al Vomero, è stato messo in sicurezza un cornicione pericolante. Nel quartiere Fuorigrotta interrotta via Consalvo per la caduta di un tetto che ha portato con sé una serie di detriti in strada. Le condizioni meteo avverse hanno impedito la partenza degli aliscafi che collegano la terraferma alle isole Ischia, Procida e Capri, fermi in banchina. Traghetti a singhiozzo.

Rallentamenti su alcune strade del casertano. In particolare chiusa la statale 7 Appia tra il bivio per Cellole/Innesto strada statale 430 Valle del Garigliano e il bivio per Sessa Aurunca per via di un albero. Domani scuole chiuse a Caserta per rischio di raffiche di vento.

Il maltempo in Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Puglia, stima la Coldiretti, ha fatto registare gravissime perdite per l'orticoltura con un bilancio dei danni che ammonta a milioni di euro. "Adesso gestiamo bene l'emergenza, come abbiamo sempre cercato di fare. A questo seguirà l'analisi e la quantificazione dei danni e, se ci sono le condizioni, la dichiarazione dello stato di emergenza", ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, a margine del Consiglio Ue Ambiente ricordando che "l'impegno che abbiamo messo nella lotta al dissesto idrogeologico è sintomatico e proprio qualche settimana fa abbiamo stanziato i primi 600 milioni di euro".

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