Un 'buco' dipinto su una parete per un'installazione al Museo d'arte della città di Ravenna, ma tanto verosimile da trarre in inganno un muratore che, a fine mostra, ha chiuso il foro con lo stucco bianco. A riportare l'accaduto è il 'Resto del Carlino' spiegando che il 'buco d'artista' è opera di Eron, al secolo Davide Salvadei, famoso in tutta Italia per i dipinti realizzati con le vernici spray e famoso per l'incredibile prospettiva che riesce a imprimere alle figure dei suoi quadri, talmente realistiche da apparire vere.
Su una delle pareti aveva disegnato l'ombra lasciata da uno specchio, posizionato sul pavimento come se fosse caduto, e persino il buco del chiodo che avrebbe dovuto sostenere la cornice. Un'esecuzione così perfetta, che il pubblico più volte si è chiesto se quel foro fosse vero o solo dipinto. La mostra al Mar di Ravenna, prosegue il quotidiano, si è chiusa il 12 gennaio scorso, lo specchio naturalmente è stato rimesso al suo posto. Restava da ridipingere la famosa parete col buco.
L'operaio, pensando che il buco fosse vero, lo ha stuccato. Il direttore del Mar Claudio Spadoni ha raccontato l'episodio ad Eron, che l'ha presa col sorriso: "La parete doveva comunque essere riverniciata - ha detto - Il museo non ha colpe, e anzi personalmente ci sarei rimasto più male se l'operaio se ne fosse accorto, che era un buco finto. Stuccandolo, in un certo senso ha 'completato' l'opera".
