(Aki) - Ma secondo l'avvocato e consulente legale Sultan Al-Harthy, i mariti devono provvedere ai propri figli e alle proprie mogli anche se queste lavorano. I soldi della moglie, siano essi derivanti da uno stipendio o da una eredita', restano comunque suoi, a meno che non decida altrimenti. Se l'uomo ha maggiori entrate finanziare, ha il diritto di chiedere alla propria moglie di spendere i soldi in suo possesso per se stessa, i figli e la casa, ha spiegato il legale. ''Alcuni casi di liti tra mariti e mogli per la stipendio (di lei, ndr) sono finiti in divorzi, in quanto alcune donne hanno perso la fiducia nei loro uomini che hanno confiscato i loro soldi senza averne diritto'', prosegue l'avvocato.
La ricercatrice Hafsa Shoaib ammette che sono molte le donne che lamentano questo problema, sottolineando anche come le ragazze eccellano a scuola rispetto ai loro fratelli e, quindi, si laureano ed entrano nel mondo del lavoro prima di loro. In molti casi questi ragazzi si abituano a contare finanziariamente sulle sorelle e quindi adottano lo stesso metodo una volta sposati. ''In passato gli uomini rifiutavano qualsiasi assistenza dalle proprie mogli ritenendolo degradante per il loro status e la loro virilita', ma oggi gli uomini cercano di sposare donne che hanno un lavoro e che li possano assistere nelle spese domestiche'', spiega la studiosa.
