"Finalmente è arrivata la letterina di Babbo Natale delle 'donne del cinema italiano' contro le molestie". Inizia così il tweet scritto da Asia Argento a poche ore dalla pubblicazione della lettera manifesto 'Dissenso comune', firmata da 124 tra attrici, registe e produttrici che muove dal caso Weinstein. "Contestano l'intero sistema ma si guardano bene dal fare nomi. Nei prossimi giorni interverrò sull’argomento, ora sono troppo incazzata", conclude l'attrice italiana in prima linea contro l'ex boss della Miramax.
Finalmente è arrivata la letterina di Babbo Natale delle “donne del cinema italiano” contro le molestie. Contestano l'intero sistema ma si guardano bene dal fare nomi. Nei prossimi giorni interverrò sull’argomento, ora sono troppo incazzata https://t.co/fUXM50l1nQ
— Asia Argento (@AsiaArgento) 1 febbraio 2018
A scagliarsi contro la lettera anche Miriana Trevisan che sempre su Twitter scrive. "Sarebbe più onesto dire: 'siamo costrette a non esporci perché il sistema è così radicato che perderemmo il lavoro'. Quindi non puntando il dito credete che il sistema venga smascherato? Negli USA non mi pare che sia andata così".
Sarebbe più onesto dire: “siamo costrette a non esporci perché il sistema è così radicato che perderemmo il lavoro”. Quindi non puntando il dito credete che il sistema venga smascherato? Negli USA non mi pare che sia andata così. https://t.co/Hf6WPYlZjk
— Miriana Trevisan (@MIRIANA_TREV) 1 febbraio 2018