"L'invecchiamento della forza lavoro incide negativamente sulla modernizzazione, mentre il blocco della spesa sulla formazione (dal 2010) - verso il quale né i datori di lavoro né i sindacati hanno rivolto la dovuta attenzione - ha contribuito a una forte obsolescenza delle competenze. La direttiva sul lavoro agile, pur contenendo utili indicazioni, si presenta come un documento poco 'agile' con le sue fitte 25 pagine e con oltre 40 adempimenti in termini di contenuti degli atti interni, indicazioni operative, monitoraggio e collegamento con la performance. Sarà importante, invece, affrontare le criticità e promuovere le buone pratiche anche con l'utilizzo dell'Fse. Il lavoro agile può essere una modalità per innovare la Pa dal basso, prescindendo da leggi e procedure amministrative. Un'occasione da non sprecare e da non sacrificare sull' altare del formalismo amministrativo italiano". Lo scrive, su Il Sole 24 Ore, il presidente di Formatemp (il Fondo per la formazione dei lavoratori temporanei), Francesco Verbaro.
"L'attuale stasi delle relazioni industriali fa male al paese, alle imprese, ai lavoratori. La scorciatoia delle intrusioni in politica non ha mai portato bene hai soggetti che l'hanno praticata e la vicenda dei voucher, ben rappresenta la crisi delle relazioni industriali, giacche più che provocare Referendum si dovrebbero fare accordi tra le parti, e trovare soluzioni mediane tra i vari interessi. Ma quando l'interesse principale che si ha non è fare accordi sindacali, ma destabilizzare partiti o farne nuovi, la cosa cambia. Ed ecco come può diventare possibile che la vicenda surreale di un problema resi duale del mercato del lavoro può assurgere a tema che fa infuriare famiglie e piccole imprese, può mettere a soqquadro partiti ed istituzioni, può mettere aut un sindacato che già arranca da tempo in tema di relazioni industriali". Lo scrive su Il Tempo, Raffaele Bonanni, già segretario generale della Cisl.
"L'abusivismo economico è in crescita da circa dieci anni, ma è nel breve periodo che abbiamo assistito a una vera e propria proliferazione delle attività commerciali illegali. Noi apprezziamo il lavoro che stanno facendo i vigili urbani e sappiamo quanto è complesso, tuttavia il fenomeno è così ampio che è sbagliato pensare di risolverlo con interventi spot o a macchia di leopardo. L'impegno dell'amministrazione comunale è apprezzabile ma non ancora sufficiente perché per debellare veramente questa piaga l'attività di contrasto dovrebbe essere condotta massicciamente su tutta la città". Così, in un'intervista a La Repubblica, Valter Giammaria, presidente della Confesercenti Roma.
"Trecento consulenti finanziari di Intesa San-Paolo potranno diventare dipendenti del gruppo, con un contratto part-time. E' un accordo che può fare scuola nel mercato italiano del credito. Se guardiamo all'evoluzione del diritto del lavoro, il Jobs Act degli autonomi estende anche a questi lavoratori alcuni diritti che prima erano appannaggio dei soli dipendenti. E anche l'Abi ha più volte espresso la volontà di estendere ai consulenti finanziari alcune tutele previste dal contratto dei bancari". Così, in un'intervista a Affari & Finanza Giuseppe Milazzo, segretario nazionale della Fabi, con delega ai consulenti finanziari.
