Il 'mago' protagonista nel successo dei Knicks sui San Antonio Spurs per 104-100 dopo un tempo supplementare andando a referto con 16 punti e 10 rimbalzi. Buona prova anche per 'Beli' a referto con 12 punti, 4 rimbalzi, 2 recuperi e un assist
Andrea Bargnani vince a sorpresa il derby azzurro con Marco Belinelli trascinando i suoi New York Knick (14-53) al successo dopo un tempo supplementare per 104-100 sui campioni Nba in carica dei San Antonio Spurs (41-25). Il 'mago' mette a referto una doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi, mette a segno anche 3 stoppate e serve due assist. Per la squadra di Derek Fisher ottime prove anche da parte di Langston Galloway (22 punti, 4 rimbalzi e 4 assist), Alexey Shved (21 punti e 7 assist) e Lou Amundson (12 punti e 17 rimbalzi).
Tra le file dei nero-argento Belinelli parte dalla panchina e resta in campo 30 minuti firmando una prova da 12 punti, 4 rimbalzi, 2 recuperi e un assist. Discrete prove dei soliti Tony Parker (21 punti e 6 assist) e Tim Duncan (17 punti e 8 rimbalzi). Molto duro a fine partita il coach di San Antonio Gregg Popovich: "Sono felice per i Knicks: hanno vinto meritatamente con il cuore, quello che non ci hanno messo i miei. Si devono vergognare tutti".
Successo a sorpresa anche dei Detroit Pistons (24-43) che superano tra le mura amiche del Palace di Auburn Hills i Memphis Grizzlies (47-21) con il punteggio di 105-95. Grande protagonista del successo della franchigia del Michigan è Reggie Jackson che segna 23 punti e distribuisce ben 20 assist. Ottimo contributo anche da parte di Kentavious Caldwell-Pope (24 punti) e Andre Drummond (16 punti e 16 rimbalzi). Memphis, priva di Mike Conley, avanti di un punti alla fine del terzo quarto crolla nell'ultimo periodo malgrado i 17 punti, 11 rimbalzi e 6 assist di Marc Gasol.