L'Italia fa bene sulle percentuali di riciclo della plastica Pet ma i livelli di qualità sono ancora molto lontani da quelle che sono eccellenze come Giappone e Germania. A tracciare il quadro del comparto è Roberta Gualtieri, responsabile marketing Sepa, in occasione delle giornate della ricerca promosse da Corepla in programma oggi e domani a Palermo.
Il riciclo del Pet in Italia, spiega Gualtieri, "non è male nella percentuale di materia che noi trattiamo. Il problema pero è la costanza della qualità di questo riciclato". L'Italia, dunque, in termini di qualità fa fatica mentre Giappone e Germania sono "molto avanti".
In questi Paesi, infatti, la qualità delle scaglie "ci ha permesso di produrre delle buone bottiglie e non hanno avuto neanche bisogno di un obbligo di legge". Obbligo che, conclude la Gualtieri, "noi caldeggiamo perché ci consentirebbe di avere una qualità e una trasparenza molto più elevata".