Roma, 6 mar. (Adnkronos/Ats) - La Svizzera ha restituito all'Italia 4536 pezzi tra opere d'arte e reperti archeologici. Con questa operazione si è conclusa una lunga procedura di assistenza giudiziaria iniziata nel 2001. Per alcuni beni culturali non è stato possibile stabilire la provenienza.
"Negli ultimi tredici anni - ha fatto sapere oggi l'Ufficio Federale di Giustizia - due persone hanno interposto 13 ricorsi davanti ai tribunali per impedire la restituzione di questi oggetti d'arte all'Italia". Ma il Tribunale federale ha ora deciso, in ultima istanza, la consegna definitiva dei beni alle autorità italiane.
Nel 2001 la giustizia italiana aveva presentato una domanda di assistenza giudiziaria al Ministero pubblico di Basilea-Città nell'ambito di un'inchiesta penale per associazione a delinquere, trasferimento illegale di opere d'arte, ricettazione e omessa denuncia di reperti archeologici nei confronti di un commerciante d'arte e altre persone, chiedendo il sequestro dei beni archeologici. (segue)