A Bologna debutta il Crealis Neo, il filobus che sostituisce definitivamente il Civis, mezzo di trasporto che non è mai entrato in servizio in città, ma attorno al quale per circa 15 anni ci sono state discussioni, revisioni di progetto e anche accertamenti della magistratura. I primi 3 Crealis sono, dunque, attivi da oggi sulla linea urbana 13 da piazza Minghetti a Borgo Banigale e ritorno. I 49 veicoli complessivamente previsti dal progetto saranno in funzione entro la fine dell'anno.
La corsa inaugurale anticipa il debutto in servizio di altri 2 veicoli che da oggi pomeriggio saranno impiegati sulla stessa linea. Nel corso delle prossime settimane, invece, accenderanno i motori altri 5 Crealis che hanno già superato i tutti i test.
"Oggi è una giornata importante - ha detto il sindaco Virginio Merola, in viaggio sulla prima corsa - stiamo dotando la città di moderni filobus, accoglienti, mezzi tecnologici ad emissione zero: una bella scossa elettrica per la città". Soddisfatta anche la presidente di Tper, Giuseppina Gualtieri, che ha ricordato come il Crealis "entra in servizio non solo grazie all’accordo che ci ha consentito di salvare veicoli e finanziamenti, ma anche e soprattutto grazie all’impegno di tante persone che hanno lavorato per due anni affinché dal prototipo si arrivasse al risultato concreto".
"Abbiamo lavorato per mettere a disposizione dei nostri passeggeri il nuovo veicolo il prima possibile" ha aggiunto Gualtieri, ricordando che "dopo i nuovi mezzi ibridi, presentati solo pochi mesi fa, e in attesa dei 100 bus ecocompatibili che abbiamo pianificato di acquistare nei prossimi anni, entrano da oggi in gradualmente servizio questi mezzi a trazione elettrica, a conferma di una stagione degli investimenti a cui si è cominciato a dare corso in modo deciso".
Con il progetto per il trasporto pubblico locale sotto le Due Torri, "Iveco Bus - ha sottolineato invece l’Iveco brand president Pierre Lahutte - conferma il proprio ruolo di partner per un trasporto sostenibile, sicuro, efficiente e confortevole a servizio dei cittadini".
Infine, un concorso di idee per i giovani. Essendo gli studenti tra i principali utilizzatori del tpl, saranno proprio loro a scegliere il nome con cui questo nuovo mezzo sarà ribattezzato sulle linee bolognesi. Tper gestirà il concorso con cui sono state invitate a partecipare, attraverso i dirigenti scolastici, tutte le scuole primarie dei comuni di Bologna e San Lazzaro di Savena. Sono in corso proprio in questi giorni le iscrizioni e per consegnare le proposte ci sarà tempo fino al 29 febbraio. A marzo la giuria comunicherà il nome prescelto e la classe che avrà vinto si aggiudicherà un buono di 500 euro per coprire le spese di trasporto per gite e visite d’istruzione.
