Giornata negativa in piazza Affari, come tutte le altre principali piazze europee, dove, tuttavia, i titoli bancari hanno chiuso in campo positivo. L'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,25% a 20.781 punti, risultando il migliore tra tutti quelli del Vecchio Continente e il controvalore degli scambi a Palazzo Mezzanotte è stato pari a 3,49 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,71 miliardi di ieri. Sui 326 titoli trattati, 220 sono quelli che hanno terminato in 'rosso' mentre le performance positive sono state 95. Invariate le rimanenti 11 azioni.
Riflettori puntati su Unicredit che, dopo il balzo registrato ieri con +6,2%, ha terminato la seduta in rialzo dello 0,55% a 6,45 euro. Gli esperti hanno migliorato il giudizio sull'istituto di piazza Cordusio, consigliando di acquistare azioni, dimostrando così di aver apprezzato le indicazioni fornite dal piano industriale. Giornata positiva anche per Mps che ha chiuso in rialzo dell'1,36% a 0,2335 euro. L'istituto senese ha reso noti i risultati del 2013 che si è chiuso con una perdita pari a 1,43 miliardi di euro, in calo quindi rispetto ai 3,16 miliardi dello scorso esercizio.
Sempre tra i bancari giornata estremamente positiva per Banca Popolare di Milano che ha chiuso con +5,28% a 0,6475 euro. Nel 2013 l'istituto milanese ha realizzato un utile netto din 29,59 milioni di euro, contro una perdita di 429,69 milioni del 2012. A fine 2013 il Core Tier 1 si è ridotto al 7,21% e gli impieghi alla clientela sono scesi a 33,35 miliardi di euro (-4,2%). Tra gli altri titoli del comparto, bene Ubi Banca, con +4,77% a 6,705 euro, che ha chiuso il 2013 con un utile netto di 250,8 milioni di euro contro gli 82,7 milioni del 2012. In rialzo anche Intesa Sanpaolo dello 0,27% a 2,256 euro. (segue)
