L'assemblea dei soci di Bper, riunita a Modenafiere, ha approvato a larga maggioranza la trasformazione in spa della banca.
Il voto è avvenuto per alzata di mano e l'approvazione del primo punto all'ordine del giorno, il passaggio alla Spa, è stato decretato dal vice presidente vicario Alberto Marri, che sta presiedendo i lavori al posto di Ettore Caselli, assente per indisposizione.
Il presidente Caselli non ha potuto presenziare all'assemblea per un "fastidioso e improvviso malessere", ma ha inviato una lettera ai soci che è stata letta dal vicepresidente Marri. Secondo Caselli, questa è una "transizione necessaria", una trasformazione "che non abbiamo concorso a determinare ma che affrontiamo con grande serenità, guardando con fiducia al futuro". Un futuro che potrebbe rappresentare per Bper un cambiamento nella compagine azionaria.
Da questo punto di vista, Caselli ritiene che "al consenso dei nostri soci che si sono fatti apprezzare in questi anni per lo straordinario attaccamento, si unirà quello di quanti già investono o investiranno nel nostro capitale, assumendo partecipazioni anche rilevanti, convinti della serietà della nostra gestione".
Nel corso dell'assise, sono stati una decina gli interventi dei soci e delle associazioni, tutti a favore della trasformazione in spa, compreso quello del socio Giampiero Samorì, in passato molto critico con il management. L'imprenditore modenese ha chiesto, però, un "nuovo cda che sappia accompagnare il percorso di rinnovamento".
