Continua il trend positivo di raccolta, recupero e riciclo delle capsule di caffè Nespresso in alluminio in Italia, in aumento rispetto allo scorso anno del 15% nei primi nove mesi del 2015. I recenti dati sono stati presentati nel corso del convegno 'Verso una catena alimentare a zero rifiuti: tecnologie abilitanti - KET - per la sostenibilità dell’industria alimentare e la gestione dei rifiuti in una prospettiva di economia circolare' tenutosi oggi ad Ecomondo.
Il progetto, attivo in Italia dal 2011 grazie a un accordo siglato fra Nespresso, Consorzio Nazionale Riciclo Alluminio, Federambiente e Consorzio italiano Compostatori, è attualmente attivo in 27 città in Italia e si inserisce all’interno del programma di sostenibilità Nespresso The Positive Cup, che fissa obiettivi ambiziosi in termini di approvvigionamento del caffè e di benessere sociale, utilizzo e recupero dell'alluminio e resistenza al cambiamento climatico.
Nei primi nove mesi del 2015, in Italia, sono state 306 (+15% rispetto allo stesso periodo del 2014) le tonnellate di capsule usate conferite dai cittadini presso gli appositi punti di raccolta allestiti in ognuna delle boutique Nespresso e avviate a riciclo con la collaborazione e il supporto di CIAL, il Consorzio Nazionale per la Raccolta e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio.
"Questo progetto - sottolinea Fabio Degli Esposti direttore generale di Nespresso Italia - rappresenta un modello di cooperazione unico in Italia che consente di limitare l’impatto ambientale del consumo di caffè in capsule e favorire il riciclo di alluminio nel nostro Paese. L’attività si inserisce nella strategia di impegno a lungo termine di Nespresso, che attraverso il programma The Positive Cup fissa obiettivi ambiziosi dal qui al 2020. L’obiettivo è rendere sostenibile l’intera catena del valore del caffè Nespresso, dalla coltivazione della materia prima fino alla gestione del prodotto dopo il consumo, in una prospettiva di economia circolare".