"I problemi strutturali non si risolvono con il commissario. Di solito tifano per i commissari coloro i quali hanno scarsa dimestichezza con il consenso dal basso e l'associazionismo. Si candidino e verifichino il consenso di cui godono, questo è il modo migliore per il sistema. Spero che la Figc abbia un presidente, non un commissario". Lo ha detto il presidente uscente della Figc, Giancarlo Abete, nel suo intervento all'assemblea elettiva all'Hotel Hilton di Fiumicino. Il n.1 di via Allegri ha fatto l'esempio del governo Renzi: "Se dovessimo pensare che per governare serve il largo consenso tutto il Paese, compreso il Coni, sarebbe stato commissariato".