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Camorra, Polizia arresta latitante Angelo Cuccaro capo clan dei quartieri di Napoli Barra e Ponticelli

15 marzo 2014 | 21.32
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Camorra, Polizia arresta latitante Angelo Cuccaro capo clan dei quartieri di Napoli Barra e Ponticelli

Angelo Cuccaro, capo clan dei quartieri di Napoli Barra e Ponticelli, latitante da due anni, è stato arrestato nel pomeriggio, intorno alle 17.30, dalla Polizia. Cuccaro è destinatario di diverse ordinanze di custodia cautelare in carcere e condannato in via definitiva all'ergastolo per un omicidio. Sono stati gli uomini della squadra mobile di Napoli e Roma, coordinati dal Servizio centrale operativo e con la collaborazione del servizio Polizia scientifica, ad arrestato Cuccaro ad Ardea.

Quarantadue anni, detto 'Angiulillo o' fratone', Cuccaro era stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Luigia Esposito, avvenuto nel 1996. Gestiva con i fratelli Michele e Luigi, entrambi latitanti, gli affari dell'omonimo clan, attivo nell'area orientale dei Napoli già dalla fine degli anni 80 e che attualmente detiene il monopolio di tutte le attività illecite del quartiere di Barra e delle aree confinanti, inclusa Ponticelli.

Era in macchina in compagnia della moglie Angelo Cuccaro, ad Ardea (Roma), in via Sant'Antonio. L'operazione e' scattata intorno alle 17.30, quando Cuccaro e' stato riconosciuto alla guida di una Mercedes Classe A: l'uomo ha provato a scappare, forzando il blocco delle auto, ma si e' presto rassegnato, non opponendo ulteriore resistenza agli agenti. Nell'elenco dei 100 latitanti piu' pericolosi, su di lui pendeva una sentenza definitiva di condanna all'ergastolo per l'omicidio di Luigia Esposito, avvenuto nel 1996, 'colpevole' di essere stata testimone dell'omicidio di un pregiudicato, Ciro Rispoli.

Cuccaro, al momento dell'arresto, non era armato. "E' l'ennesimo risultato importante di questa macchina da guerra che e' la Squadra mobile di Napoli", ha dichiarato il questore di Napoli Guido Marino, spiegando che l'arresto di Cuccaro "e' solo l'inizio di un lavoro investigativo che trovera' il suo epilogo nell'individuazione dei favoreggiatori in questi due anni di latitanza".

Cuccaro, 42 anni, e' considerato il capo indiscusso del clan egemone di Barra, quartiere della periferia orientale di Napoli, che ha poi esteso la sua supremazia nel quartiere di Ponticelli e in provincia, in particolare a San Giorgio a Cremano. Il capo della Squadra mobile di Napoli Fausto Lamparelli lo descrive come "uno spietato criminale". "Riteniamo che fosse da tempo in provincia di Roma, tra Ardea e Pomezia, ma anche che spesso tornasse a Napoli con aiuti logistici", ha detto.

Cuccaro era anche destinatario di altre misure cautelari per vicende estorsive legate all'egemonia del gruppo Cuccaro sui quartieri di Barra e Ponticelli, in un caso consumate ai danni di un nucleo di imprenditori distributori di apparecchi da gioco e slot machine, in un altro caso imposte ai commercianti del quartiere Barra in occasione della Festa dei Gigli.

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