cerca CERCA
Mercoledì 08 Maggio 2024
Aggiornato: 16:39
10 ultim'ora BREAKING NEWS

‘Caro mito quanto mi costi?’ Estate di concerti tra prezzi stellari e per tutte le tasche

Dai proibitivi Rolling Stones all’economico Elio fino alla Notte della Taranta gratis. In giro per il Belpaese a caccia dell’idolo preferito e di un biglietto prima che l’evento diventi sold out

 (foto Infophoto)
(foto Infophoto)
08 giugno 2014 | 14.04
LETTURA: 5 minuti

Note pop, soul e rock animano i palcoscenici d’Italia ma spesso a caro prezzo. Appassionati di musica o meno si ritrovano ad inseguire l’ultimo biglietto prima che il concerto dell’artista preferito o del cantante del momento diventi sold out. E i portafogli si fan più leggeri. Certamente gli eventi gratis riempiono le piazze d’Italia, ma i più appassionati non rinunciano a pagare cifre stellari per vedere dal vivo miti leggendari o i nuovi teen idol. Dai Rolling Stones agli One Direction, la programmazione musicale del 2014 porta sulla scena italiana artisti di ogni genere e nazionalità, tra big della musica e giovani emergenti, icone mainstream e musicisti di nicchia.

I re delle notti estive sono Mick Jagger, Keith Richards, Ronnie Wood e Charlie Watts, i quattro ‘ragazzi’ britannici che hanno fatto la storia del rock. I fan non si sono fatti intimorire dal biglietto che tocca i 150 euro, pur di vedere i Rolling Stones il 22 giugno al Circo Massimo di Roma per un concerto dove sono attese 65mila persone. Con qualche ruga in più e mezzo secolo di carriera alle spalle, le star del rock celebrano i loro 50 anni con il tour ‘14 On Fire’. Annullate le date dei concerti in Australia e Nuova Zelanda in seguito alla morte di Wren Scott, compagna di Mick Jagger, le pietre rotolanti hanno ripreso il tour mondiale e confermato l’appuntamento italiano. Intanto i fan compensano l’amarezza della spesa con l’euforia di sentire i pezzi che hanno segnato la vita di milioni di persone e la storia della musica. Un biglietto salato val bene una ‘Satisfaction’.

Ma i Rolling Stones non sono gli unici, altri storici gruppi del tempio del rock si concedono qualche appuntamento italiano senza pietà per i fan: 60 euro per gli Eagles il 2 luglio a Lucca e 87 euro per i Pearl Jam il 22 giugno a Trieste. Sebbene la band di Seattle porti la sua poetica malinconica anche a Milano per una data più economica al prezzo di 53 euro.

L’estate del rock però si fa più accessibile al Rock in Rome, dove il tetto massimo non supera i 40 euro per concerto. Il famoso festival romano dal 3 giugno all’8 agosto mescola conclamati gruppi del rock, come gli Afterhours o i Black Keys, alle nuove scoperte come George Ezra che ha invaso le radio italiane con il singolo ‘Budapest’. Dal rock alternativo, italiano e sussurrato di Manuel Agnelli a quello più ruvido e psichedelico dei Black Keys, il festival romano presenta anche quest’anno nomi famosi alla portata di tutti.

A farsi beffe di tutti è il rock demenziale a 15 euro di Elio e le storie tese attesi il 21 luglio a Roma, oltre che il 3 luglio a Milano e il 5 settembre a Verona per due date dal budget leggermente superiore al loro standard. Sulla loro scia, anche i ritmi fusion dall’anima folk di Vinicio Capossela, atteso il 21 giugno a Verona, non superano i 30 euro. Altrettanto Stromae, il Jacques Brel contemporaneo, che combina il suono dell’hip hop e dell’electrodance con le melodie più romantiche, non chiede grandi sacrifici ai fan italiani che lo attendono il primo luglio a Milano. Più pretenziosi invece gli One Direction, la boy band pop anglo-irlandese che chiede 70 euro ai teenager che li attendono il 28 e 29 giugno a Milano e il 6 luglio a Torino. Ma non sempre il famoso è sinonimo di costoso. Giorgia ne è l’esempio con il suo ‘Senza Paura’ tour che oscilla tra i 23 e i 40 euro. E non sempre i grandi maestri sono i più irraggiungibili per i portafogli degli italiani: Keith Richards chiede solo 44 euro per un Piano solo a Venezia l’8 luglio. L’estate della musica riserva spazio anche per i più tradizionalisti, per stile e prezzo, come Roby Facchinetti atteso il 18 luglio a Pescara e Charles Aznavour il 1 luglio a Roma in concerti che oscillano tra i 25 e i 35 euro. Così come l’african blues di ‘Amadou e Mariam’, il 26 giugno a Fiesole, non supera i 22 euro. Numerosi sono anche i festival diventati ormai appuntamenti annuali. Ma se alcuni come lo ‘Spring Attitude’ fanno ballare i romani appassionati di electro a suon di quattrini, altri rimangono più accessibili come l’’Umbria Jazz’ dall’11 al 20 luglio, se non addirittura gratis come la ‘Notte della Taranta’ che fa ballare il Salento dal 5 al 23 agosto.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza