"Faccio presente che ieri se non c'era il numero legale certamente questo non è attribuibile alla presidenza, se mancava una maggioranza non è attribuibile alla presidenza". Lo ha affermato il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, all'inizio della seduta per la ripetizione del voto di fiducia dopo che ieri è risultato essere mancato i numero legale.
"Sono abituata ad assumermi tutte le responsabilità come si confà a chi presiede questa assemblea, quindi non mi tiro indietro e devo dire che sono fortemente amareggiata per quello che è successo ieri pomeriggio sul voto di fiducia", ha aggiunto. "C'è stato un errore che non è imputabile a nessuno e io appreso ieri alle 20.45 che c'era stato questo problema. Si può dire tutto, ma che si imputi alla presidenza un errore informatico francamente mi pare eccessivo, addirittura fino a definirlo pericoloso, abbiamo allora un'informatica pericolosa", ha detto ancora.
"Non accetto lezioni da nessuno quanto alla conduzione di quest'Aula e alla rappresentazione per tutti di una possibilità di parlare e di esercitare democraticamente il voto e di dire tutto quello che devono dire", ha detto ancora.
"Sulla conduzione di ieri -ha aggiunto- non ho nulla da rimproverare, ma voglio chiedere scusa, perchè mi dispiace che il sistema elettronico non abbia funzionato, ma non posso accettare che qualcuno dica che questo Parlamento o questo Senato abbia responsabilità su un disguido informatico grave, ripeto grave. Iieri sera quando l'ho appreso sicuramente non ho fatto salti di gioia, perchè è la prima volta in 30 anni che questa cosa succede e non doveva assolutamente succedere".
"Il fatto che con questo si comprometta la democrazia, la democrazia -ha concluso Casellati- è un'altra cosa, è la possibilità intanto di essere in quest'Aula a votare, a dare a tutti la possibilità di votare ogni volta".