"L'obiettivo è quello di riportare a casa i due nostri fucilieri a testa alta". Lo afferma il ministro della Difesa Mario Mauro rispondendo al Question time alla Camera dei Deputati sugli sviluppi della vicenda dei due militari italiani sottoposti a procedimento giudiziario in India.
Il ministro cita "la dichiarazione dell'alto rappresentante Catherine Ashton che sulla vicenda dei marò ha detto che ci sono serie preoccupazioni, perchè la questione rischia di avere un impatto negativo sugli sforzi profusi dall'Ue a livello mondiale nella lotta contro la pirateria. E proprio in questo senso - spiega Mauro - sottolineo che tra partecipazione italiana alle future missioni antipirateria della Nato e della Ue e la soluzione di questo caso c'è un legame intrinseco, fino a quando non c'è soluzione positiva e cioè il ritorno a casa con onore dei nostri militari".
Dopo l'ennesimo rinvio da parte indiana "il procuratore generale dovrà formulare la sua accusa e dire chiaramente se vuole applicare la legge antiterrorismo. Ovviamente miriamo al ritorno a casa dei nostri fucilieri a testa alta. La pronuncia della Corte Suprema indiana alla nostra petizione, prevista per il 10 febbraio avrà particolare rilevanza sugli scenari futuri e ci riserviamo di valutarla con estrema attenzione per giungere alla soluzione della vicenda".
