"Sono abbastanza allibito dalla divaricazione fra la Pastorale di Papa Francesco che poco tempo fa disse chiaramente che le coppie gay avevano diritto a formare una qualche forma di famiglia e quello che io continuo a chiamare 'Sant'Uffizio', quello che ha bruciato Giordano Bruno, che (verso i gay, ndr) continua ad affermare una dottrina mortificante, discriminatoria e persecutoria''. Così Alessandro Cecchi Paone all'Adnkronos.
Voler ribadire il suo 'no' alla benedizione delle unioni omosessuali ''è l'ennesima manifestazione della crisi profonda in cui versa la Chiesa Cattolica. Una Chiesa divaricata in modo forse insanabile, con da un lato l'apertura al mondo di Papa Francesco e dall'altro quella che guarda indietro di almeno due secoli, come diceva il Cardinale Martini''.
(di Alisa Toaff)