L'allarme di Claudio Bergonzi, segretario generale di Indicam-Istituto di Centromarca.
"Lo scenario che si apre è abbastanza critico. Noi associazioni europee di tutela della proprietà industriale ci stiamo confrontando sul tema che si è aperto con il paccheto generico di tabacco e che consideriamo preoccupante. E allargando anche ad altri beni commerciali come gli alcolici e i cibi grassi il rischio che si corre è molto grasso". Così Claudio Bergonzi, segretario generale di Indicam-Istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione, con Labitalia, commentando lo scenario delineato in un'analisi di Bloomberg, che ipotizza l'introduzione di un 'pacchetto generico', oltre che per le sigarette, anche per le confezioni di alcolici e junk food.
"E' un rischio -continua Bergonzi- per i consumatori, per la filiera e per i produttori. Sul tabacco già oggi la criminalità organizzata prova a infiltrare la filiera con il materiale contraffatto, figuriamoci cosa può accadere con il pacchetto generico".
"E il rischio è che in alcuni paesi europei -sottolinea Bergonzi- si segua questa strada anche per alcolici e cibi grassi".
