cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 07:10
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Cinema, nelle sale italiane 'Parsifal', progetto d'arte totale firmato dal regista Marco Filiberti

23 settembre 2021 | 19.45
LETTURA: 2 minuti

Nelle sale italiane 'Parsifal', progetto  d'arte totale firmato dal regista Marco Filiberti con la collaborazione del coreografo Emanuele Burrafato
Nelle sale italiane 'Parsifal', progetto d'arte totale firmato dal regista Marco Filiberti con la collaborazione del coreografo Emanuele Burrafato

Nelle sale italiane 'Parsifal', il quarto lungometraggio firmato da Marco Filiberti. Un appassionato progetto d’arte totale, un viaggio iniziatico, anche attraverso la danza, che conduce dritto al cuore del mistero dell' esistenza di ciascuno di noi, dove spiritualità e desiderio non sono mai stati così prossimi l’uno all’altro. Interpreti, gli attori della Compagnia degli Eterni Stranieri. Matteo Munari, Diletta Masetti, Giovanni De Giorgi, Luca Tanganelli, Elena Crucianelli, Zoe Zolferino e lo stesso Filiberti nel ruolo di Anfortas.

In luogo senza tempo e senza nome, connotato da molteplici segni di rovina, due marinai Palamède e Cador si imbattono in Parsifal, un giovane ignaro della sua stessa origine e della sua identità. Inizia così una lunga peregrinazione che porterà il giovane Parsifal a conoscere Elsa e Senta, due giovani prostitute, la bellissima Kundry, una donna dal fascino irresistibile, che sembra essere l’unica a conoscere il suo passato e Amfortas, un uomo ferito all’inguine, abitato da visioni apocalittiche e straziato dal dolore del mondo di cui si sente responsabile.

Coreografo Burrafato, 'obiettivo del mio lavoro, la ricerca del flusso musicale nel corpo 'poetico' dell’attore

Parsifal, turbato da quella visione, si dirige inconsapevolmente nel tempo e nel luogo in cui quella ferita ha avuto origine, raggiungendo una presa di coscienza che lo indirizzerà verso una nuova dimensione dell’essere.

'Parsifal' si propone come un’opera d’arte totale, dunque - racconta all'Adnkronos il coreografo Emanuele Burrafato, che ha collaborato al film- L’obiettivo principale è stata, infatti, la ricerca del flusso musicale nel corpo 'poetico' dell’attore, obiettivo che ho perseguito innescando da un lato un processo di consapevolezza e di risveglio e dall’altro condividendo i princìpi di movimento che informano una fisicità. Questa ricerca ha condotto alle coreografie ed ai movimenti scenici di questa opera cinematografica".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza