E’ attualmente in fase di lavorazione a Roma il cortometraggio “Solitudini pericolose”, opera prima di Emanuele Pecoraro, prodotto da Pierfrancesco Campanella. Le riprese hanno come location principale un bizzarro appartamento, dalle connotazioni pop-art , in zona Monteverde, mentre gli esterni vengono girati in varie strade della città, privilegiando scorci ed angoli in simbiosi con le suggestioni lievemente horror evocate dal copione.
Si tratta di una storia attuale, emblematica della difficoltà nei rapporti umani ai nostri giorni, dove le frustrazioni e l’incomunicabilità sono surrogate da Internet; spesso però le chat e i social network possono trasformarsi in trappole micidiali. E’ quanto capita alla protagonista di “Solitudini pericolose” , alle prese con un bellissimo sconosciuto, apparentemente innocuo, ma che in realtà nasconde intenzioni piuttosto inquietanti. Non mancano i riferimenti a un recente fatto di cronaca, avvenuto nella capitale, dove un uomo ha cagionato la morte di una donna attraverso un gioco erotico finito male.
Protagonisti del corto sono Elisabetta Rocchetti (nota per film come “L’imbalsamatore”, “Cattive inclinazioni” e “L’amore è eterno finchè dura”) ed Antonio De Matteo, recente protagonista di “Assolo” e che presto vedremo sul grande schermo al fianco di Nino Frassica e Giancarlo Giannini in “Di tutti i colori”, prodotto da Massimo Esposti. Il lavoro, scritto da Lorenzo De Luca, si avvale della fotografia di Domenico Di Ruocco, le musiche di Marco Werba e la supervisione artistica di Laura Camia.
