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Cinquanta comuni insieme per difendere la biodiversità varesina

12 maggio 2014 | 15.25
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Cinquanta comuni insieme per difendere la biodiversità varesina

Difendere la biodiversità varesina attraverso due ''autostrade'' verdi. Firmato oggi a Villa Recalcati il ''Contratto di rete'', documento di governo territoriale frutto di un percorso avviato da Provincia di Varese, Parco Campo dei Fiori, Parco del Ticino e 50 Comuni della provincia con il sostegno di Regione Lombardia. Il contratto riporta anche la firma dei rappresentanti Lipu-Birdlife Italia e della Fondazione Cariplo, partner del progetto.

Scopo del documento, preservare i due corridoi naturali che, costeggiando il lago di Varese e attraversando la provincia da nord a sud, collegano il Parco Campo dei Fiori al Parco del Ticino proteggendone le connessioni ecologiche, anche in un'ottica di congiunzione tra le Alpi e gli Appennini. Si tratta di corridoi essenziali per la vita di flora e fauna perché sia gli animali che le piante, per sopravvivere, hanno bisogno di muoversi, migrare, scambiare il proprio patrimonio genetico con altri esemplari.

La forte antropizzazione del territorio rappresenta un ostacolo alla mobilità ecologica: strade, ponti, ferrovie, canali artificiali, cavi dell'alta tensione, ma anche insediamenti urbani ad alta densità abitativa costituiscono per animali e piante una barriera invalicabile. Il progetto Life "Tib" (Trans Insubria Bionet), che porta a compimento il Contratto di Rete firmato oggi, nasce dall'esigenza di preservare e, dove necessario, ripristinare l'efficienza ambientale dei due corridoi individuati, così da garantire la funzionalità degli scambi ecologici tra il Parco Campo dei Fiori e il Parco del Ticino.

Si tratta di 59 km complessivi di ''autostrade'' verdi che i Comuni coinvolti si impegnano a mantenere tali, evitando scelte di urbanizzazione che potrebbero comprometterne il valore ecologico. Un impegno che inizia nel 2008, quando col progetto ''Rete biodiversità'' Lipu e Provincia di Varese, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, individuarono i territori più idonei per la tutela delle connessioni ecologiche locali, conducendo studi che ne dimostravano l'importanza ambientale e disegnando l'effettivo percorso dei due corridoi.

Il 28 febbraio 2011, 32 dei sindaci interpellati hanno firmato il documento ''Verso il contratto di rete''. In esso Lipu e Provincia dichiaravano l'impegno a ricercare e definire concretamente le azioni necessarie allo scopo individuato. Grazie al finanziamento concesso dalla Comunità europea e agli sforzi congiunti, a ottobre 2011 è stato avviato il progetto "Tib". Laddove l'efficienza dei due corridoi risultava compromessa a causa di infrastrutture e barriere, Tib interviene con opere di deframmentazione, come sottopassi stradali, mensole lungo i corsi d'acqua e qualunque altro accorgimento utile per consentire alla fauna di superare l'ostacolo.

Il ''Contratto di rete" rappresenta un'importante garanzia sulla tutela dell'ambiente e della sua conservazione futura, non solo a vantaggio del territorio locale. La provincia di Varese, infatti, rappresenta un essenziale anello di congiunzione tra le Alpi e gli Appennini e, di conseguenza, tra il nord Europa e il Mediterraneo. Preservare le due ''autostrade'' verdi varesine consentirà a numerose specie vegetali e animali di non perdere la rotta degli spostamenti essenziali alla loro sopravvivenza.

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