Si chiama Dritan Demiraj il 29enne albanese che ha confessato l'omicidio della sua ex compagna, Lidia Nusdorfi, accoltellata nel sottopassaggio della stazione di Mozzate, in provincia di Como. Stando a quanto si apprende, Demiraj, 'coperto' dal suo datore di lavoro, un 39enne già fermato per favoreggiamento, non avrebbe confessato subito e avrebbe tentato di fornire un alibi ai carabinieri dicendo che all'ora del delitto "stava lavorando".
Crollato poco dopo, durante il lungo interrogatorio avvenuto nella notte in Procura a Rimini, ha confessato l'omicidio, all'origine del quale ci sarebbe la gelosia per una nuova relazione della donna. Restano ancora da ricostruire dai carabinieri di Como e Cantù, che hanno lavorato in stretta collaborazione con l'arma di Rimini, alcuni aspetti della dinamica dell'omicidio.