"La disciplina del nuovo contratto di prestazione occasionale interviene per colmare un vuoto lasciato dalla repentina abrogazione dei cosiddetti voucher. Per attivare le prestazioni i datori di lavoro potranno, a differenza di quanto accadeva in precedenza, rivolgersi ai consulenti del lavoro quali intermediari abilitati ai sensi della norma vigente". E' quanto ricorda la Fondazione Studi consulenti del lavoro, con la circolare 7 del 2017.
Nella circolare si sofferma ad analizzare la disciplina del contratto di prestazione occasionale, alla luce delle istruzioni fornite dall'Inps nella circolare 107 del 2017 e dall'Agenzia delle Entrate nella risoluzione 81/E.
"La novella normativa -spiega- con limiti e regole molto più stringenti, consentirà ai datori di lavoro, sia famiglie e aziende, di utilizzare prestatori di lavoro per soddisfare tutte quelle esigenze occasionali mediante il contratto di prestazione occasionale".
