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Coop porta la legalità in campo e a tavola

21 marzo 2022 | 11.30
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Al Teatro Elfo Puccini di Milano un incontro per generare consapevolezza sulla presenza della criminalità organizzata in Lombardia.

Coop porta la legalità in campo e a tavola

In occasione della Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie il Teatro Elfo Puccini di Milano ha ospitato l’evento “Cosa vuol dire legalità? La legalità in campo (e a tavola)”. Un appuntamento con il quale Coop vuole generare consapevolezza sulla presenza della criminalità organizzata in Lombardia e sul territorio nazionale attraverso il racconto corale di chi, quotidianamente, è “sul campo” e tocca con mano quanto la criminalità incida sulla vita delle persone e sul sistema economico e produttivo del nostro Paese.

Il dibattito organizzato nella sala Fassbinder del teatro milanese ha visto le importanti testimonianze di Simona Ronchi, dirigente della sede di Milano dell’Agenzia Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata, Lucilla Andreucci, di Libera Milano, Yvan Segnet, presidente dell’associazione No Cap, Don Massimo Mapelli, della Caritas Milano, Lamberto Bertolé, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano e Alfredo De Bellis, Vicepresidente di Coop Lombardia.

I numeri, come spiega Simona Ronchi, danno un chiaro significato indicatore della pressione criminale sul territorio lombardo. In Lombardia ci sono 3245 immobili confiscati che la collocano al quinto posto in ambito nazionale dopo Sicilia (circa 14000) Campania (circa 6000), Calabria (circa 5000) e Lazio (3907). Le aziende complessivamente confiscate in Lombardia sono invece 125.

La serata è poi proseguita con lo spettacolo di Donpasta, nome d’arte di Daniele De Michele, un dj, economista e appassionato di gastronomia che, in collegamento streaming causa covid-19, ha presentato il suo “Food Sound System”, un progetto multimediale in cui si mescolano cucina italiana, musica e racconti, per uno spettacolo a 360 gradi tra il teatro contemporaneo, le favole di un vecchio cantastorie e le disavventure di un cuoco maldestro.

Al termine dell’evento i partecipanti hanno potuto assaggiare l’apericena a cura di Olinda con i prodotti Coop, No Cap e Libera Terra, realtà che promuovono un’economia pulita e giusta, per far nascere prodotti d’eccellenza. Esperienze e progetti differenti sono possibili e ognuno di noi può fare la sua parte. Come? Alimentando la cultura della legalità e con una spesa buona e giusta, che porti a condividere, anche a tavola, valori e ideali di consapevolezza e responsabilità. Perché la legalità sia la norma e non un’eccezione.

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