"Questo è un Paese di immense energie morali, civili e religiose. Si tratta di saperle mettere assieme". Mai come adesso è attuale il pensiero di Francesco Cossiga, che avrebbe compiuto oggi 86 anni.
"Manca il 'Presidentissimo', come mi piaceva chiamarlo nelle nostre molteplici telefonate quotidiane, manca la sua ironia e soprattutto mancano i suoi pensieri, il suo coraggio e la sua libertà", dice Pippo Marra, editore dell'Adnkronos e amico di lungo corso di Cossiga.
"Un presidente che guardava alla piazza più che al Palazzo che ha avuto la capacità di parlare all'opinione pubblica non con la terminologia degli addetti ai lavori, ma con un linguaggio semplice e diretto, comprensibile da tutti. Una parola che andava dritta al bersaglio e quasi sempre era scomoda perché costringeva a mettersi in gioco e a spostare confini".