Il Credito Siciliano scommette ancora sul credito in pegno: è stata inaugurata oggi a Firenze, la nuova filiale “InPegno”, specializzata nella custodia e stima dei preziosi e nell‘attività di credito su pegno, si aggiunge agli sportelli già operanti in Sicilia - a Palermo, Catania, Messina, Siracusa e Trapani - perseguendo il processo di espansione nazionale fuori dall’isola iniziato nel 2009 con l’apertura di Roma, proseguito nel 2012 a Torino cui è seguita nel 2014 l’apertura della filiale a Milano. Il credito su pegno è un servizio bancario che offre ai clienti l’opportunità di ottenere un prestito in modo semplice e veloce con la serenità di una valutazione trasparente e seria da parte di periti specializzati, nella massima riservatezza grazie agli sportelli dedicati.
“Il percorso operato in questi anni dal Credito Siciliano all’interno del credito su pegno ha dato la possibilità di innovare, consolidare e rendere sempre più fruibile questo importante servizio alla clientela, che si contraddistingue per l’immediatezza e l’assenza di formalità, contrastando l’esclusione finanziaria e conseguentemente il ricorso all’usura”, evidenzia il Presidente del Credito Siciliano Paolo Scarallo.
“Il credito su pegno non è solo uno strumento di inclusione finanziaria destinato a sostenere fasce di popolazione marginale, ma è a tutti gli effetti uno strumento di credito sempre più diffuso tra coloro che, avendo delle esigenze particolari, non possono attendere i tempi di delibera di un fido ordinario", fa notare l’amministratore delegato del Credito Siciliano Saverio Continella. "Vogliamo far comprendere l'evoluzione di un concetto: così come si mette a garanzia di un mutuo un immobile, così si può utilizzare un bene mobile a fronte di un'esigenza di breve periodo", sintetizza parlando con l'Adnkronos, puntualizzando che "non sono solo gli ultimi il target ma una clientela che ha esigenza temporanea di liquidità, come gli imprenditori o i gioiellieri".
