Visite mediche private, ma con macchinari pubblici. Il tutto pagato in nero: da 80 a 100 euro 'in nero' a paziente. I finanzieri di Crema hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di circa 180.000 euro nei confronti di un cardiologo, classe 1967, in servizio all'ospedale Maggiore di Crema, indagato per peculato e truffa aggravata ai danni del Servizio sanitario nazionale. I fatti si riferiscono al periodo tra il 2005 e il 2016. Il professionista, al quale è stato anche notificato l’avviso di garanzia a seguito della conclusione delle indagini preliminari, verrà segnalato alla Corte dei Conti per il danno erariale all’ente, e nei suoi confronti verranno successivamente svolti gli opportuni approfondimenti fiscali in relazioni ai compensi percepiti.