Solidarietà social a Marco Melega, l’imprenditore cremonese accusato di frode ed evasione fiscale in un’indagine della Procura di Cremona nota come "doppio click". A raccontarlo è lo stesso Melega, che si dice “vittima della spettacolarizzazione di un’indagine ancora aperta" che ha fatto scalpore anche per l’entità del sequestro preventivo ai suoi danni (72 milioni di euro).
“Sono commosso dai tanti messaggi di supporto e di incoraggiamento che ho ricevuto in questi giorni da migliaia e migliaia di persone - spiega l'imprenditore in una nota - Nei limiti del possibile ho ringraziato personalmente ciascuno dei miei followers. Questi segnali di supporto mi stimolano ad affrontare con la massima energia questo guado, nonché di superarlo con lo spirito di iniziativa che ha sempre contraddistinto la mia vita”.