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Calcio: sfogo Crespo, Parma allo sbando e sto male a vederlo così

21 febbraio 2015 | 18.46
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L'ex attaccante, attuale tecnico della Primavera, parla della drammatica situazione che sta vivendo il club: "Ho visto costruire questo centro sportivo mattone dopo mattone, il primo gol qui l'ho segnato io. Ora le docce sono fredde e non fanno nemmeno più le pulizie". Poi si rivolge alle istituzioni: "Si muovano, qualcuno deve prendersi le sue responsabilità"

L'ex attaccante e attuale tecnico della Primavera del Parma, Hernan Crespo (Foto: Infophoto) - INFOPHOTO
L'ex attaccante e attuale tecnico della Primavera del Parma, Hernan Crespo (Foto: Infophoto) - INFOPHOTO

"Se è in difficoltà la prima squadra, figuriamoci il settore giovanile. Sto veramente male a vedere questa situazione, perché in qualche modo siamo allo sbando". E' lo sfogo di Hernan Crespo, allenatore del Parma Primavera toccato come tutta la società dalla situazione drammatica del club, ormai ad un passo dal fallimento. Il tecnico, con un lungo passato da giocatore nel Parma, parla dopo il successo per 1-0 dei suoi contro il Carpi.

"Abbiamo avuto la possibilità di giocare perché i giardinieri ci hanno fatto il favore di sistemare il campo, ma non sappiamo se avremo i soldi per andare a giocare contro la Sampdoria", spiega Crespo. "Non abbiamo acqua nemmeno per finire gli allenamenti. Facciamo le docce fredde, non fanno nemmeno le pulizie e i nostri ragazzi hanno freddo. E comunque, continuiamo a lavorare per una società che amiamo e per il bene di questi ragazzi. Speriamo che si muovano le istituzioni, che qualcuno dia un po' di serietà a tutto questo. Per me fare quello che sto facendo adesso è come fare cinque anni di serie A", spiega ancora l'ex attaccante.

"E' difficile mettere tutti nelle condizioni di star bene quando vedi la gente molto triste. Quando sono arrivato io questo centro sportivo nemmeno c'era. L'ho visto costruire mattone dopo mattone e il primo gol qui l'ho segnato io. Vederlo così allo sbando, nelle mani di non so chi, è veramente molto dura a livello sentimentale. Se siamo arrivati a questo punto sicuramente ci saranno le istituzioni che avranno avuto delle garanzie, ma voglio vederle queste garanzie. Com'è stato possibile iscrivere una squadra che non arriverà a fine campionato? Qualcuno deve prendersi le responsabilità, le istituzioni per prime".

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