
Diffusa prima immagine salma Pontefice: indossa la mitra, un rosario tra le mani, la veste liturgica rossa. Mercoledì la bara nella Basilica di San Pietro: l'omaggio dei fedeli per tre giorni
I funerali di Papa Francesco si svolgeranno sabato 26 aprile alle 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro. Lo fa sapere l'Ufficio delle celebrazioni liturgiche. Il comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto a Roma dal ministro Piantedosi, ha stimato che per i funerali sono attese nella Capitale oltre 200mila persone. Il Consiglio dei ministri, intanto, ha proclamato 5 giorni di lutto nazionale per la morte del Pontefice.
Le esequie saranno presiedute dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio. Al termine della celebrazione eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio. Di seguito il feretro del Romano Pontefice sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.
Oggi sui social è stata diffusa la prima immagine della salma di Papa Francesco esposta a Santa Marta. Il Pontefice, in una semplice bara di legno, indossa la mitra, un rosario tra le mani, la veste liturgica rossa. Accanto al feretro, il cardinale Pietro Parolin, raccolto in preghiera.
Domani alle 9 la bara sarà portata nella Basilica di San Pietro , "secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis". E al termine del rito della Traslazione della bara, che si svolgerà, secondo le indicazioni fornite, alle 9, la Basilica di San Pietro resterà aperta ai fedeli che volessero visitare la salma del Pontefice nei seguenti orari: domani dalle ore 11:00-24:00; giovedì 24 aprile: ore 7:00-24:00; venerdì 25 aprile: ore 7:00-19:00. Lo rende noto la Sala stampa del Vaticano.
"Dopo il momento di preghiera, presieduto dal Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione. La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani; dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale. Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice", fa sapere l’Ufficio delle celebrazioni liturgiche.
Stamani alla prima Congregazione dei cardinali che si è riunita dalle 9 alle 10.30 in Vaticano erano presenti sessanta porpore e dopo la preghiera di suffragio per papa Francesco si è provveduto al giuramento in base alla Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis. Lo fa sapere la Sala stampa del Vaticano sottolineando che tutti i cardinali sono stati invitati alle Congregazioni generali, quindi anche il cardinale Angelo Becciu, il primo cardinale della storia condannato da un tribunale vaticano dopo essere stato privato nel 2020 dal Papa non solo della carica in Curia che ricopriva alla guida della Congregazione dei Santi ma anche delle sue prerogative di porpora.
La seconda Congregazione dei cardinali si riunirà nell'Aula del Sinodo in Vaticano domani alle 17.
Per la morte del Papa il Consiglio dei ministri ha proclamato "cinque giorni di lutto a partire da oggi" ha detto, Tommaso Foti, ministro per gli Affari Europei e il Pnrr al termine del Consiglio dei Ministri di oggi. Approvato anche lo schema di decreto legge che affida al capo della Protezione civile Fabio Ciciliano l'organizzazione e la gestione dei funerali e della cerimonia per l'inizio del ministero del nuovo Pontefice.
"Abbiamo adottato il provvedimento che consente al Capo Dipartimento della Protezione Civile di occuparsi di mobilità, di assistenza, accoglienza, in questi giorni fino alla elezione del nuovo Pontefice. Per quanto riguarda le misure di ordine pubblico rimangono in capo al Prefetto di Roma che comunque si raccorderà con il Capo Dipartimento, il quale opererà anche in regime di deroga", dice il ministro per la protezione civile, Nello Musumeci, lasciando il Cdm.
Imponenti le misure di sicurezza a San Pietro. Per la gestione dell’intenso flusso di fedeli che anche oggi, all’indomani della scomparsa di Papa Francesco, si stanno riversando nella piazza per rendere omaggio al Pontefice, è stata creata un’area delimitata con accessi obbligati e controlli di borse e zaini. In campo poliziotti, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco e polizia locale di Roma. Nei pressi degli accessi si sono formate già lunghe file tra turisti e pellegrini.
"Abbiamo dato avvio a questo grande lavoro per i profili di sicurezza pubblica di questo evento molto impegnativo perché vede la concomitanza dei funerali del Papa, delle celebrazioni del 25 aprile e degli eventi del Giubileo già calendarizzati che prevedono l'arrivo di decine di migliaia di persone. È importante che ci sia uno stretto raccordo tra le forze in campo. Ci stiamo calibrando in base a quanto avvenuto in passato, per 170 delegazioni tra capi di Stato e di governo, ci siamo attenuti a questa cornice di massima", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi al termine del comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto in prefettura a Roma in vista dei funerali di Papa Francesco.
Bergoglio è morto ieri, lunedì 21 aprile, nel suo appartamento di Santa Marta, dopo essere stato colpito da un ictus e un collasso cardiocircolatorio. Si stava riprendendo da una polmonite bilaterale che lo aveva costretto a un ricovero di cinque settimane.
Da tutto il mondo sono giunti omaggi a Bergoglio salito al soglio pontificio dopo le dimissioni del teologo tedesco Benedetto XVI nel 2013. Si prevede che capi di Stato e reali parteciperanno ai funerali di Francesco, che si terranno nella Basilica di San Pietro. Donald Trump è stato il primo ad annunciare la sua presenza.
Nella serata di ieri sono stati apposti i sigilli nell'appartamento del Papa a S. Marta e al terzo piano del Palazzo Apostolico vaticano che il Pontefice utilizzava sostanzialmente per l'Angelus.
Nel testamento redatto il 29 giugno 2022, Bergoglio ha chiesto di essere sepolto nella Basilica di S. Maria Maggiore e ha dato disposizioni precise: "Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale. Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus".
Nella navata sinistra della Basilica di Santa Maria Maggiore sono partiti i lavori di preparazione per la sepoltura di Papa Francesco. La nicchia, coperta da pannelli di truciolato, si trova a sinistra della cappella Paolina, dove è esposta la 'Salus populi romani', Madonna più volte invocata dal pontefice e da lui tanto amata. In una gremita piazza Santa Maria Maggiore molti fedeli si sono riuniti in ricordo del Papa. "Sappiamo che ha chiesto di essere sepolto qui e volevamo salutarlo prima di tornare in Argentina", così all'Adnkronos Marcela Dimitri, turista da Buenos Aires che stringe tra le mani la bandiera del Paese di Bergoglio. Poco lontano dalla Porta Santa, c'è una sua foto con sotto scritto "Franciscus, 1936-2025" e la preghiera de 'L'eterno riposo' in latino. Di fianco c'è anche un quaderno: "Adesso sei felice con il Signore, pregherò per te finché non ci incontreremo di nuovo" e "grazie per avermi regalato un esempio che mi accompagnerà per tutta la vita" sono solo due delle frasi scritte in tutte le lingue.
"Questa notizia mi ha ferito al cuore, però penso che Dio arrivi al momento giusto per tutti noi", spiega all'Adnkronos Flor Guevara, fedele arrivata da San Francisco, in California. "Per noi non è morto, è sempre vivo. È presente nei nostri cuori" ha continuato, Irene Coronado. Insieme, in un'atmosfera quasi gioiosa, hanno intonato una canzone per ricordare il Papa.
Il Conclave secondo il testo liturgico, si svolgerà tra il quindicesimo e il ventesimo giorno dalla morte del Papa, quindi tra il 5 e il 10 maggio, per chiudersi solo con l'auspicata fumata bianca. La procedura prevede che i cardinali con meno di 80 anni si ritirino nella Cappella Sistina, che viene sigillata per garantire la segretezza del voto. Non possono avere contatti con l'esterno mentre si dedicano alle votazioni che seguono un rituale preciso.
Chi sono i papabili? Sulla carta, sono 15 i nomi più gettonati. La lista può non essere esaustiva, e tra questi ci sono nomi più caldi di altri, su tutti gli italiani Parolin, Zuppi e Pizzaballa, il filippino Tagle e il congolese Ambongo Besungu, ma da questi nomi si parte in vista del Conclave.