Siena, arbitro 15enne aggredito da un adulto per aver assegnato un calcio di punizione

All’ospedale gli hanno refertato trauma cranico e trauma alla caviglia sinistra

Calciatore -
Calciatore - 123rf
11 novembre 2025 | 10.55
LETTURA: 1 minuti

Un arbitro di 15 anni è stato aggredito con calci e pugni da un adulto. È accaduto domenica 9 novembre a Monteroni d'Arbia, in provincia di Siena, dove si disputava la partita nella categoria Allievi tra la squadra locale e la Colligiana. La notizia è riportata oggi dalla stampa locale.

Colpa del giovanissimo direttore di gara sarebbe stata l'assegnazione di un calcio di punizione da cui è scaturita la rete decisiva per la squadra ospite. A quel punto, un dirigente della squadra di casa si sarebbe precipitato in campo urlando verso il giovane arbitro e colpendolo (questa l’accusa) a calci e pugni fino a lasciarlo a terra tramortito.

"Mio figlio è rimasto a terra per circa cinque minuti, forse anche privo di conoscenza, senza che nessuno lo soccorresse" e "a un certo punto è intervenuto un altro dirigente del Monteroni, che gli ha portato del ghiaccio insieme al capitano della Colligiana”, racconta il padre del 15enne nella denuncia presentata ieri ai carabinieri attraverso l’avvocato Duccio Panti. "Mio figlio - prosegue il racconto del genitore dell'arbitro - è stato colpito in testa e alle gambe. Non riusciva a deambulare, quindi è stato portato di peso negli spogliatoi. In pratica ha fischiato la fine della partita mentre lo portavano via. In serata ci siamo rivolti all’ospedale di Siena dove gli hanno refertato trauma cranico e un trauma alla caviglia sinistra. Oltre alla denuncia ai carabinieri è stata fatta segnalazione alla giustizia sportiva e al presidente regionale degli arbitri. Chiedo l’inibizione assoluta di quell’uomo violento da ogni campo da calcio Prima che dirigenti, queste figure dovrebbero essere educatori, invece l’esempio che danno ai ragazzini è aizzare la rissa e fare a botte".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza