Cartabia disegna le divisioni territoriali per il voto di settembre
Parere favorevole del Consiglio superiore della magistratura alla definizione dei collegi per le prossime elezioni dei togati, che si terranno a settembre, prevista dallo schema inviato dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia, sulla base delle novità introdotte dalla legge, appena entrata in vigore. Il plenum ha infatti approvato a larga maggioranza la delibera della sesta commissione sul decreto ministeriale: 21 voti a favore, 3 contrari, dei togati indipendenti Sebastiano Ardita e Nino Di Matteo e del laico della Lega Stefano Cavanna, e l'astensione di Fulvio Gigliotti, laico M5S.
Lo schema del decreto, che è arrivato ieri a Palazzo dei Marescialli, con la richiesta al Csm di esprimersi, prevede un collegio unico nazionale per l’elezione di due magistrati che esercitano le funzioni di legittimità, due collegi per eleggere i 5 pm, e 4 per i 13 giudici di merito.
Nel decreto, rileva la delibera approvata, sono rispettati i criteri stabiliti dalla nuova legge relativi sia alla consistenza numerica dei collegi, composti da un numero di magistrati quasi equivalente, sia della continuità territoriale tra i distretti inclusi nei singoli collegi. Dunque lo schema "rispetta i criteri della tendenziale equivalenza del numero di elettori e della continuità territoriale dei distretti accorpati".