"Nessuno e' autorizzato a chiedere soldi ad artisti a mio nome sul web e diffido chiunque a farlo in tutte le forme utilizzate dalla comunicazione elettronica. Al contrario saro' costretto a rivolgermi all'autorita' giudiziaria per tutelare la mia onorabilita' e quella della mia segreteria". Lo scrive in una nota il critico d'arte Vittorio Sgarbi dopo che sul web sono apparsi annunci con richieste di denaro per l'organizzazione di mostre ed eventi culturali a nome dello stesso critico d'arte.
