La mostra 'Luigi Ontani incontra Giorgio Morandi. CasaMondo. Nature Extramorte Antropomorfane'(26 giugno - 26 settembre) propone l'incontro di due grandi della storia dell'arte contemporanea, peraltro conterranei, negli inediti spazi espositivi della Casa-Studio Giorgio Morandi e negli adiacenti Fienili del Campiaro, a Grizzana Morandi (Bologna), nel territorio che fu per Morandi "come Arles per Van Gogh e l'Estaque per Cézanne" (definizione dello storico dell'arte Cesare Brandi) e che accoglie nella vicina Vergato l'eccentrica dimora del Maestro Ontani, a testimoniare il comune 'genius loci'. Ontani parteciperà alla presentazione ufficiale della mostra, il 23 giugno alle ore 11 nell'Aula Magna dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, e al vernissage di venerdì 26 giugno.
Creatore di un immaginario eclettico, orientalista, fiabesco, interprete singolarissimo, per mezzo di linguaggi e tecniche differenti, di miti, simboli, opere di artisti del passato e del presente (da Reni a Caravaggio, da Michelangelo a Mitelli a Manzoni), Ontani irrompe oggi nella Casa Studio Giorgio Morandi e nei Fienili del Campiaro con le nature extramorte antropomorfane, sontuose sculture in maiolica che intessono un discorso amoroso con la "sublime pittura di Morandi", come ha detto lo stesso Ontani, e attraverso di essa con le cose che ne hanno nutrito la linfa poetica.
A partire dalla Casa Studio, al cui interno inizia questo percorso espositivo, studio e dimora in cui si avverte ancor oggi, miracolosamente, la permanenza del tempo di Morandi, le nature extramorte antropomorfane, di volta in volta, segnano o la rinascita tridimensionale di singoli oggetti presenti nei dipinti del grande Artista bolognese, o la ricostituzione di alcune rappresentazioni di nature morte nella loro interezza, o la messa in scena di alcuni luoghi originari e nevralgici della formazione ontaniana.
Create appositamente per questa mostra, le nature extramorte antropomorfane (i nomi delle opere di Ontani evocano Carroll, Joyce, Pirandello, Savinio, Palazzeschi, Munari…), se nella Casa Studio sono disseminate come tracce stupefacenti, e corto circuiti visivi, nella trama delle stanze, della vita, di Giorgio, Anna, Dina, Maria Teresa Morandi, nei Fienili approdano come moltitudine di segni che nel mentre rievocano la lingua pittorica e il mondo di Morandi ne suggellano l’avvenuta modificazione genetica.
Oltre la Casa Studio Giorgio Morandi, a ospitare opere di Ontani, e su Ontani, saranno anche i Fienili del Campiaro, rappresentati numerose volte da Morandi, che con essa formano un insieme espositivo di raro interesse. Nel secondo fienile sarà trasmesso continuamente 'Il racconto di Luigi Ontani', video di Massimiliano Galliani girato in RomAmor, il villino in cui l’artista vive una parte del suo tempo, fatto costruire assieme alla Rocchetta dal conte Mattei per ospitare celebri pazienti, che si sottoponevano all’elettroomeopatia.
Una casa d’artista fiabesca, RomAmor, che dai mobili, ai lampadari di Murano, alle maioliche dei muri, alle vetrate, insieme allo studio, e al vasto giardino che li contiene, dipana sotto forma di serissimo gioco uno statuto zen meraviglioso e singolarissimo, mentre prendono vita 'coincidenze' mirabili, a partire dal nome del villino stesso, davvero idoneo all’Artista che tra un viaggio e l’altro, tra l’India, il Messico, Bali, e altri paesi ancora, ha eletto Roma a propria città ideale.
