Disturbi alimentari e resilienza: la testimonianza di Marialaura De Vitis nel libro 'Cenere di me'

Modella e scrittrice classe 1997 De Vitis racconta con estrema sincerità il suo percorso di rinascita

Disturbi alimentari e resilienza: la testimonianza di Marialaura De Vitis nel libro 'Cenere di me'
29 ottobre 2025 | 17.22
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'Cenere di me' è molto più di un libro: è una testimonianza sincera, un racconto autentico di dolore, consapevolezza, speranza e resilienza. Pubblicato da Edizioni Albatros Il Filo, l’opera di Marialaura De Vitis mette in luce il coraggio di rinascere da un problema profondo come i disturbi alimentari, raccontando il passaggio dal buio alla luce. Il libro non nasce come progetto editoriale, ma come un diario personale, uno spazio intimo in cui l’autrice ha riversato i propri pensieri per liberarsene. Solo in seguito, rileggendo quelle pagine, ha compreso che potevano diventare un sostegno per chi affronta lo stesso dolore. Il linguaggio è diretto, crudo, autentico: riflette la voce della malattia, fatta di restrizioni, compulsioni, sensi di colpa e isolamento.

Modella e scrittrice classe 1997, De Vitis racconta con estrema sincerità il suo percorso attraverso i disturbi alimentari, offrendo al lettore uno sguardo senza filtri su una realtà spesso ignorata. Affronta apertamente le diverse manifestazioni della malattia -anoressia, bulimia, binge eating- descrivendo come ciascuna abbia segnato fasi diverse della sua vita. Il fulcro del racconto, però, non è il corpo, ma la mente: il libro esplora le dinamiche psicologiche che alimentano il disturbo, sottolineando come la guarigione debba partire dalla consapevolezza e dal desiderio autentico di vivere. “Non ho deciso di scrivere un libro”, racconta De Vitis. “Scrivevo per me stessa, per buttare fuori quello che avevo dentro. Poi, rileggendo, ho capito che poteva servire anche agli altri.” Il racconto, che copre gli anni dal 2019 ad oggi, è privo di abbellimenti: è la voce del disturbo stesso, che alterna restrizione, iperattività, abbuffate e sensi di colpa.

La svolta arriva quando l’autrice decide di chiedere aiuto, rompendo il muro dell’orgoglio e della negazione. Da quel momento inizia un lento cammino verso la rinascita, fatto di piccoli passi e nuove prospettive. Il messaggio è chiaro: guarire è possibile, ma richiede forza, supporto professionale e volontà di cambiare. Il libro si rivolge non solo a chi soffre, ma anche a chi sta accanto a una persona malata. Offre strumenti di comprensione, suggerimenti su come comportarsi e cosa evitare, e include numeri utili, contatti di strutture specializzate e riferimenti bibliografici, ricordando l’importanza dell’aiuto di esperti -psicoterapeuti, psicologi, nutrizionisti- Cenere di me è un racconto che commuove e scuote, un invito a rompere il silenzio e a scegliere la vita. Oggi, guarita e consapevole, Marialaura De Vitis guarda al futuro con l’intento di portare la sua testimonianza tra i giovani, per contrastare i modelli distorti e dare voce a chi lotta in silenzio. Un’opera che si legge tutta d’un fiato e che lascia dentro una scia di emozioni profonde: commozione, rabbia e speranza.

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