Si intitola "Avevo le mie ragioni" il nuovo giallo pubblicato da Ronzani Editore
Ronzani Editore, dopo il successo di "Dove nuotano i pesci gatto", annuncia il secondo capitolo della nuova serie poliziesca slovena creata dal pluripremiato scrittore e bestsellerista Tadej Golob. Si intitola "Avevo le mie ragioni" (titolo originale: "Leninov park", pagine 440, euro 20, traduzione di Patrizia Raveggi).
Difficile da catalogare, Golob è un talento poliedrico: scrittore, giornalista è anche alpinista di grido. La sua vasta bibliografia, letteraria e non solo, include biografie e romanzi per ragazzi, racconta di una straordinaria versatilità. L'autore è vincitore del prestigioso premio Kresnik ed è acclamato in patria per la serie tv che è scaturita dal suo personaggio seriale, Taras Birsa. Sebbene facciano parte di una serie, i romanzi di Golob possono essere letti in modo indipendente, poiché ogni volume presenta un caso autonomo e non è necessario seguire un ordine prestabilito per immergersi nell'universo dell’autore.
"Avevo le mie ragioni" unisce una trama intrigante a una raffinata indagine psicologica, confermando il talento narrativo di Golob in un noir che ha un ritmo incalzante e una scorrevolezza irresistibile che lo rendono un vero page-turner.
La trama de nuovo romanzo si apre con una donna senza fissa dimora che viene uccisa in un parco centrale di Lubiana, che nel corso del tempo ha assunto nomi molteplici – dal "Parco Lenin" al più recente "Parco della Riforma Slovena" –, un dettaglio che sottolinea la stratificazione storica della capitale. La vittima viene trovata su una panchina che reca scritta una frase a sfondo razzista. Il secondo omicidio avviene in un locale della comunità omosessuale a Metelkova.
Oltre a Birsa, in questo libro, ritroviamo la famiglia di personaggi seriali che lo accompagna. La giovane Tina Lanc, e il duo Brajc-Osterc, rispettivamente sregolatezza e moderazione. Le dinamiche interne della squadra, scosse da gelosie e relazioni complicate, offrono un profondo tuffo nelle complessità umane dei protagonisti. Il lettore gioca con personaggi intriganti da incontrare nella lettura. L'indagine dell'ispettore, spingendosi oltre il caso criminale, prende una svolta inattesa che tocca le alte sfere del potere. Questa commistione tra finzione e attualità rende l'opera un esempio letterario di giallo magistralmente intriso di frammenti di realtà sociopolitica contemporanea.
Il noir mette a nudo il volto nascosto della Slovenia. Un affresco tagliente di questo scenario, pervaso dalla malinconica e inconfondibile atmosfera mitteleuropea.