Concussione, peculato ed ''induzione indebita a dare o promettere utilità''. Con queste accuse sono finiti nei guai un dirigente e due capi ufficio dell'autostrada Torino-Savona. I Finanzieri del Comando Provinciale di Cuneo, dalle prime ore del mattino, stanno eseguendo le tre misure cautelari, diverse perquisizioni domiciliari e contestuali sequestri di immobili, nelle province di Cuneo e Torino. L'indagine è coordinata dalla Procura di Cuneo, che ha disposto accertamenti anche presso la sede dell'Autostrada Torino-Savona.