La morte di Umberto Eco è "una cosa che mi addolora tanto. Oltre a essere un grande scrittore, era un amico, una persona squisita, disponibile, gentile, non saliva mai in cattedra e aveva un fortissimo senso dell'ironia. E' una perdita personale, ma anche una perdita per l'Italia perché il suo sguardo era sempre acuto e sapiente". La scrittrice Dacia Maraini commenta così, con l'Adnkronos, la scomparsa di Eco.