I biancoverdi travolgono Philadelphia e allungano la striscia positiva. Buona prestazione dell'ex Virtus Roma. Gallinari spettatore nella sconfitta di Denver contro Memphis. Il 'Prescelto' incassa la seconda sconfitta contro gli Heat, trascinati da un super Wade (32 punti). Golden State ottiene una vittoria sofferta contro i Lakers ed è già ai playoff
Boston travolge Philadelphia e centra il quinto successo di fila. I Celtics si impongono in casa per 108-89 e l'azzurro Gigi Datome si mette in luce con una prestazione da 10 punti (2/4 da due e 2/4 da tre), un rimbalzo, 2 assist e 3 stoppate in 20 minuti. Il migliore fra i biancoverdi (30-36) è Tyler Zeller, che fa segnare un career-high da 26 punti. Bene anche Avery Bradley con una doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi. Per i derelitti Sixers (15-52) si tratta della 14esima sconfitta consecutiva.
Serata da spettatore per Danilo Gallinari nel match perso da Denver contro Memphis per 92-81. Il coach Melvin Hunt fa riposare l'azzurro, oltre a Ty Lawson e Kenneth Faried, e dopo quattro vittorie di fila i suoi Nuggets (26-42) si fermano contro i Grizzlies, la squadra con il secondo miglior record ad Ovest (47-20), nonostante i 24 punti di Jameer Nelson. A trascinare Memphis ci pensa Zach Randolph con una doppia doppia da 21 punti e 16 rimbalzi. Nella notte Nba fa notizia la vittoria degli Heat contro Cleveland per 106-92 firmata da Dwyane Wade con 32 punti, di cui 21 nel primo tempo e 16 solo nel secondo quarto.
Alla festa partecipano anche Goran Dagic (20 punti), Hassan Whiteside (16 punti e 11 rimbalzi) e Mario Chalmers (16 punti). Miami resta stregata per LeBron James, sconfitto per la seconda volta dalla sua ex squadra nonostante una prestazione da 26 punti. Gli Heat (30-36) interrompono così la striscia di 4 vittorie dei Cavs (43-26) e risalgono all'ottavo posto della Eastern Conference.
I playoff sono già una certezza matematica per Golden State, che stacca il pass con largo anticipo grazie alla vittoria sofferta contro i Los Angeles Lakers per 108-105. I Warriors, la squadra con il miglior record di tutta la lega (53-13), si affidano come sempre agli 'Splash Brothers' Klay Thompson (26 punti) e Stephen Curry (19 punti e 9 assist) per piegare i gialloviola (17-49), a cui non bastano i 17 punti ciascuno di Wayne Ellington e Jordan Clarkson.
Golden State festeggia la post-season già prima della fine del match con la complicità di Dallas (43-25), che batte Oklahoma City per 119-115 dopo essere andata sotto di 15 punti nel terzo quarto. La rimonta è griffata da Chandler Parsons (31 punti), Monta Ellis (24 punti) e Dirk Nowitzki (22 punti). Ai Thunder (37-30) non basta Russell Westbrook, autore di 24 punti, 12 assist e 8 rimbalzi.
