"Occorre pretendere trasparenza" perché nella base dei magistrati "c'è una situazione di disagio per l'incomprensibilita' di alcune nomine" fatte al Csm per gli incarichi direttivi. A dirlo il presidente dell'Anm, Piercamillo Davigo, nel corso del comitato direttivo centrale, spiegando di aver segnalato la situazione al vicepresidente Giovanni Legnini.
"E' in gioco la comprensibilità delle nomine - ha detto - e ho fatto presente la necessità che la Giunta incontri la V commissione e i gruppi. Occorre rende pubbliche le autorelazioni dei magistrati. E' arrivato il momento che l'Anm prenda una posizione sulla normativa sulla dirigenza".