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De Silvestri: "Samp può fare grande girone di ritorno e io punto a Euro 2016"

12 gennaio 2016 | 16.38
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Lorenzo De Silvestri
Lorenzo De Silvestri

"Credo che abbiamo preso la via giusta per risalire la classifica. Dobbiamo concentrarci un passo alla volta, abbiamo tutto il girone di ritorno e può essere un nuovo campionato per noi. Adesso possiamo stravolgere un po' questo girone di andata tormentato da tante vicissitudini, e fare un grande girone di ritorno". E' la strada tracciata da Lorenzo De Silvestri, esterno della Sampdoria, in una intervista all'Adnkronos, per il girone di ritorno della squadra doriana. Nonostante la sconfitta con la Juventus, la squadra sta assimilando i dettami del nuovo allenatore Vincenzo Montella. Il difensore blucerchiato punta poi a tornare in azzurro all'Europeo in Francia. "Euro 2016? Ci punto certamente, ma questo passa dalla Sampdoria, dalle mie prestazioni. Ora ci sono tanti giocatori che ambiscono, come giusto che sia, a un posto in nazionale, ed io sono tra quelli".

"Montella? Il mister alla Sampdoria ha portato una identità di gioco, delle metodologie di allenamento molto innovative, ci ha fatto entrare nella testa il fatto di giocare la palla, di iniziare l'azione da dietro, di giocare con la palla a terra. Non siamo partiti benissimo con lui ma abbiamo dimostrato di avere carattere. Adesso abbiamo preso la strada giusta, iniziamo a conoscerci meglio tutti quanti e i risultati in campo si vedono, ora c'è solo da seguirlo e stare uniti, tutti quanti, per cercare di capirlo sempre di più e mettere in pratica gli automatismi in campo, cosa importantissima".

Squadra e società sono unite per tornare in alto. "Il presidente Ferrero non ci fa mai mancare il suo sostegno, è sempre vicino alla squadra, spesso è al campo di allenamento a seguirci, è goliardico quando si può fare, ma sa essere anche serio e giusto quando c'è da esserlo, sa capire i momenti. Se ci ha dato degli obbiettivi? Ha detto che dobbiamo avere più fame, ma un obbiettivo non l'ha detto, solo di dare tutto e di onorare la maglia della Samp", ha aggiunto De Silvestri.

Il ko con la Juventus è stato amaro ma la squadra doriana ha capito che può fare molto bene. "La sconfitta con la Juve? E' stata una partita a due facce, un pochino in difficoltà all'inizio, ma con un secondo tempo molto importante, in cui abbiamo avuto anche la possibilità di pareggiare contro una delle squadre più in forma del campionato e anche la più forte. E' stata una bella soddisfazione, continuando a mettere in mostra un bel gioco da tre-quarto partite. E' stata data una dimostrazione di continuità di un progetto che ha portato il nuovo mister, siamo contenti, nonostante la sconfitta, di questo periodo. Il Carpi nel mirino? Ora vediamo come procede il mio recupero e come è la situazione".

L'esterno blucerchiato è tornato in campo dopo un lungo infortunio e nel derby con il Genoa ha avuto un nuovo piccolo stop ma nulla di grave. "Sull'infortunio nel derby mi avevano messo in preallarme durante il recupero dall'infortunio al ginocchio: ci può stare di avere un piccolo infortunio muscolare quando torni dopo tanti mesi di inattività. Mi è dispiaciuto che sia successo nel derby, una gara così importante, ma sono stato contento di aver fatto parte di una bella vittoria e comunque sono contento di aver fatto la terza partita dopo l'infortunio grave che ho avuto".

De Silvestri parlando poi della lunga riabilitazione ha spiegato come la forza di volontà e le motivazioni lo abbiano aiutato a tornare in campo. "Il recupero dall'infortunio al ginocchio è stato lungo, ho cercato di accorciare i tempi e recuperare al meglio. Ma me ne sono reso conto poco, nel senso che mi sono fato male in nazionale e dopo due giorni ero sotto i ferri, è stato tutto molto veloce", racconta il difensore infortunatosi contro la Croazia.

"Le motivazioni sono state tante. La prima, essendomi fatto male in nazionale, è stata la spinta a voler tornare in azzurro, che è stata molto forte, ma anche recuperare bene, tenere duro quando la testa un po' ti dice di mollare. Volevo rientrare il prima possibile a Genova per aiutare la Sampdoria e mettermi a disposizione del nuovo allenatore ma anche dimostrare a me stesso di poter superare questo tipo di sfida, che per me era completamente nuova. Non avevo, infatti, mai avuto un infortunio così grave. Da qui è scattata la molla per superare tutte le avversità".

Uno degli obbiettivi di De Silvestri è quindi quello di rientrare in Nazionale e andare all'Europeo in Francia. "Certamente, ma questo passa dalla Sampdoria, dalle mie prestazioni, sia mentalmente che fisicamente. Dovrò dimostrare sul campo di meritarlo, ma anche l'attestato di stima dal parte del mister Conte è stato molto bello, perché mi ha convocato dopo il recupero. Ora ci sono tanti giocatori che ambiscono, come giusto che sia, a questa nazionale, ed io sono tra quelli e cercherò di guadagnarmelo sul campo".

Infine l'ex giocatore di Lazio e Fiorentina parla anche della lotta scudetto. "E' bello vedere finalmente un campionato con tante squadre che lottano e possono ambire allo scudetto. E' una bella pubblicità per il mondo del calcio italiano e saranno quelle tre-quarto squadre che ci sono ora a giocarselo fino alla fine. Faranno tanto le coppe, giocare ogni tre giorni non è facile, si sprecano tante energie e in questo l'Inter è un pochino avvantaggiata, ma il Napoli mi ha impressionato, come la Juve, la Fiorentina gioca un calcio spettacolare, e ognuna ha la sua peculiarità che la fa stare lassù. Dal campo la Fiorentina mi ha impressionato molto e dalla tv anche il Napoli e poi la Juve è sempre la Juve, sarà un campionato combattuto fino alla fine".

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