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Dl Irpef: Errani (Regioni), chiediamo incontro a governo

24 aprile 2014 | 13.51
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Dl Irpef: Errani (Regioni), chiediamo incontro a governo

Roma, 24 apr. (Labitalia) - ''Valutiamo positivamente il fatto che non ci siano tagli alla sanità. Siamo pronti a chiedere un incontro al governo e alla presidenza del Consiglio per fare un lavoro sulla riduzione di una serie di costi nei beni e nei servizi usando il principio dei costi standard''. E' quanto ha spiegato il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani al termine della riunione dei governatori che si sono confrontati sul decreto Irpef che, tra l'altro, prevede risparmi per 700 mln di euro per le Regioni. "Riteniamo -ha continuato Errani- che sulla sanita' cio' può avere effetti positivi che vanno reinvestiti nel servizio sanitario, per qualificare i servizi e per ridurre le addizionali in quelle regioni che le hanno messe''.

"La ripartizione non è equilibrata perché il peso di Stato, Regioni ed enti locali non è lo stesso. Su questo discuteremo e chiederemo modifiche". E' quanto ha affermato il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, al termine della riunione dei governatori sul dl Irpef, riferendosi alla ripartizione dei risparmi richiesti a Stato, Regioni ed enti locali.

Riguardo alla richiesta di alcune regioni, come il Veneto, di tenere in considerazione la diversa virtuosità delle Regioni, Errani ha spiegato: "A me non piace il criterio virtuosi e non virtuosi. Abbiamo scelto la strada dei costi standard in base a cui tutte le Regioni devono adeguarsi ai costi standard individuati attraverso delle Regioni benchmark". Tra le ipotesi per consentire risparmi sugli acquisiti, ad esempio, ha concluso Errani, "un'ipotesi è che quelle Regioni che non hanno piattaforme uniche per fare appalti possano usare quelle che gia' ci sono per ridurre costi su beni e servizi".

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