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Donna uccisa da un colpo di pistola a Taranto, arrestato il convivente

21 giugno 2014 | 09.36
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L’uomo, che subito dopo il fatto aveva chiamato i soccorsi del 118 e aveva detto ai poliziotti che il colpo era partito per sbaglio, ha continuato a ribadire le cause accidentali. La vittima era madre di quattro bambini

Donna uccisa da un colpo di pistola a Taranto, arrestato il convivente

Ha continuato a dire che si è trattato di un colpo partito in modo accidentale dalla pistola, Beniamino Ligorio. L’uomo 32enne, di Grottaglie in provincia di Taranto, è stato sottoposto alle prime ore di questa mattina - dopo un lungo interrogatorio - a fermo di indiziato di delitto per l’omicidio della sua convivente Fiorenza De Luca, 28 anni, avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri nella loro abitazione di via Corsica.

Quando gli agenti sono intervenuti nell’appartamento, intorno alle 18, dopo una segnalazione di spari d’arma da fuoco, hanno trovato il corpo della vittima sul pavimento nella prima stanza della casa al piano terra. Era priva di vita, in una pozza di sangue. La donna aveva una ferita alla testa. Vicino a lei una pistola posata per terra su un pantaloncino jeans ripiegato. Al momento dell’intervento, Ligorio era in lacrime seduto sul marciapiede vicino all’autoambulanza del 118, a qualche metro dall’abitazione. Ai poliziotti ha riferito che stava giocando con la sua compagna con la pistola quando inavvertitamente gli era partito un colpo.

L’arma, una pistola in ferro, priva di matricola, una calibro 8, contenente un caricatore con tre proiettili, ha detto di averla trovata in campagna circa un anno e mezzo fa.

Vicino all’arma vi era una cartuccia inesplosa e un bossolo. Dopo l’esplosione del colpo, passato un breve periodo di smarrimento, era stato lui stesso a chiamare il 118 e poi il 113. Sul posto sono intervenuti anche il medico legale, Marcello Chironi, e il pm di turno Marina Mannu.

Nel corso dell’interrogatorio l’indagato ha sostenuto sostanzialmente l’accidentalità del fatto. Secondo gli inquirenti, però, la ferita esattamente al centro del volto, lascia ritenere che il Ligorio prima di premere il grilletto abbia puntato al viso della donna, madre di 4 bambini. Al termine degli accertamenti a carico di Ligorio, il sostituto Mannu ha disposto il fermo di persona gravemente indiziata di delitto.

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