Il numero 10 dei cafeteros punisce gli undici di Tabarez con un gran gol nel primo tempo e il secondo in avvio di ripresa. Senza Suarez la Celeste non ce la fa, Cavani lasciato troppo solo. Il 4 luglio la supersfida con i padroni di casa
Un grandioso James Rodriguez stende l'Uruguay e permette alla Colombia di passare gli ottavi. Al Maracanà di Rio finisce 2-0 per gli undici di Pekerman, che ora se la vedranno con il Brasile. Partita inizialmente non bella, molto tecnica, le due squadre si studiano. Più passa il tempo, però, più la Colombia viene fuori confermando la compattezza che ha dimostrato nel girone. Al 28esimo è un gran gol di Rodriguez a sbloccare: stop di petto dal limite, sinistro al volo e la palla sfiora la traversa insaccandosi alle spalle di Muslera, che ci prova inutilmente.
L'Uruguay cerca il pari con Cavani, ma Ospina e la compatta difesa colombiana negano la gioia del gol.
Nella ripresa Rodriguez ci prova subito e deve aspettare solo cinque minuti per firmare la doppietta che arriva al termine di una gran bella azione: Armero crossa da sinistra, Cuadrado stacca di testa ma non mira alla porta e serve il numero 10 colombiano che di destro non sbaglia. 2-0, la Colombia mette in cassaforte con largo anticipo il passaggio ai quarti. L'Uruguay comincia a premere sull'acceleratore nel disperato tentativo di accorciare le distanze e riaprire la partita, ma Cavani non basta e senza Suarez manca l'uomo più importante in attacco. Al 34esimo occasione d'oro per gli undici di Tabarez: Maxi Pereira si ritrova a tu per tu con Ospina, tenta il colpo al volo di esterno ma l'estremo difensore dei cafeteros riesce a deviare. Al 38esimo Cavani impegna di nuovo il portiere colombiano che manda in angolo. Al 40esimo Godin non aggancia una palla d'oro su angolo. Disperato assalto finale, ma al triplice fischio la festa è tutta della Colombia nella sfida più difficile, quella ai quarti contro il Brasile.
