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Dubbi sull'università? Ecco 11 consigli per non sbagliarsi

05 aprile 2016 | 09.50
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Non seguire gli amici, non temere la vita da fuorisede, valuta le aspettative di lavoro futuro: tre dei consigli che potrebbero aiutare gli studenti nella scelta dell'università. A parlare sono gli esperti dell'Università degli Studi Niccolò Cusano, in collaborazione con Skuola.net.

I test di accesso alle università sono iniziati già lo scorso 31 marzo, con le prove per Medicina e Odontoiatria dell'Università Cattolica. Nel bel mezzo dell'ultima fase di preparazione agli esami, quindi, gli studenti dell'ultimo anno degli istituti superiori si trovano a dover decidere il proprio futuro. Una scelta difficile, che spesso subisce l'influenza di genitori, amici, problematiche economiche, questioni sociali. Ecco gli undici consigli degli esperti.

Conosci te stesso

Il punto da cui partire è proprio la conoscenza di sé. Riflettere sulle proprie passioni per capire se possono trasformarsi in lavoro, o guardare alle proprie aspirazioni per il futuro e decidere per quale impegnarsi. Nel vagliare tutte le ipotesi, sottolineano dall'Ufficio Orientamento della Niccolò Cusano, può essere molto importante "partecipare ai saloni, open day, ed incontri informativi organizzati dai diversi atenei".

Informati sugli esami del corso che stai scegliendo

Essenziale per una scelta consapevole, però, è la conoscenza degli esami del corso di studi che si intende affrontare. Molto più dei documenti programmatici e delle figure lavorative indicate, il fulcro dell'università sono le materie e gli esami.

Non seguire i tuoi amici

Il quinto anno segna la fine della convivenza con amici e compagni di classe. Alcuni indecisi potrebbero essere tentati di scegliere la stessa facoltà degli amici, niente di più sbagliato. E' una decisione importante per il proprio futuro e va presa in piena autonomia da influenze esterne.

E nemmeno i tuoi genitori

Per influenze esterne si intendono anche quelle dei genitori. Alcuni genitori tendono a indirizzare i figli verso quei percorsi di studi maggiormente pratici. Ma "ogni consiglio deve essere ascoltato e poi valutato con maturità e autonomia", ricorda la preside della Facoltà di Scienze Politiche della Niccolo Cusano, "al di là delle opportunità professionali, ciò che conduce al miglior risultato è l’interesse e la passione per quello che si studia".

Non scartare facoltà con materie diverse dai tuoi studi superiori

La storia è piena di storie di scienziati studi superiori classici e di artisti e letterati con studi scientifici. Spesso gli studenti temono facoltà che sembrano troppo lontane dal proprio percorso di studi superiori, ma è un errore. "Il cambiamento è gestibile se alla base c’è la volontà di portare a termine i propri obiettivi e la realizzazione di sé stessi", afferma Michela Crisci dell’area marketing dell’ateneo.

Trova un compromesso tra passioni e sbocchi lavorativi

Un compromesso tra interessi personali e richieste del mercato del lavoro può essere molto utile per il futuro. “La scelta universitaria deve essere fatta contestualmente alle reali possibilità di trovare lavoro – sostengono dall'area marketing - ma sarebbe opportuno partire dalla valutazione delle proprie competenze e interessi”.

Non dare importanza alle classifiche degli atenei

Non bisogna mai prendere alla lettera le graduatorie sulle università. Molte sono in contrasto tra loro perché utilizzano fattori completamente diversi. Non solo non esiste l'università perfetta, ma di sicuro non la rivelerà una qualunque classifica online.

Anche le caratteristiche strutturali e organizzative sono importanti

"La struttura e gli spazi che l’ateneo è in grado di fornire ai suoi studenti" devono essere fattori molto importanti nell'individuazione della propria università. Gli esperti del Niccolò Cusano si riferiscono non solo ai luoghi di studio, ma anche a tutti quegli spazi che offrono servizi complementari come la mensa, la palestra, le segreterie o le piattaforme di e-learning. Tutti fattori che contribuiscono a garantire al meglio il diritto allo studio, supportando gli studenti nel percorso formativo.

Valuta i programmi di mobilità studentesca offerti

Studiare all'estero ha dei costi di vita e di retta abbastanza elevati. Una valida alternativa è l'adesione ai programmi di mobilità. Nella scelta, quindi, gli studenti dovrebbero valutare maggiormente quegli atenei "che permettono di svolgere esperienze e soggiorni all’estero attraverso programmi di mobilità studentesca, come l’Erasmus, e che, in alcuni casi, offrono anche un doppio titolo dal valore legale”.

Non temere la vita da fuorisede

La vita da fuorisede può essere formativa tanto quanto il percorso universitario. Infatti, "permette ai ragazzi di acquisire una certa indipendenza e di affrontare piccole responsabilità - spiega Crisci - come pagare le bollette, fare la spesa, pulire casa, imparando a coniugare i ritmi universitari con i piccoli impegni quotidiani".

Se hai scelto la strada sbagliata, cambia

Può succedere. Tutte le matricole vivono un periodo di titubanza legato alla scelta fatta, ma alcune di loro non si sbagliano. Piuttosto che perseverare in una scelta sbagliata, "trova il coraggio di rimetterti in marcia e di orientare la tua attenzione verso qualcosa che magari è più adatto a te", raccomandano gli esperti.

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