Sarà rimpatriato negli Stati Uniti per essere curato il cameraman americano che ieri è risultato positivo al test dell'Ebola in Liberia. Lo ha reso nota la Nbc, il network televisivo per cui il freelancer lavora. L'uomo, che ha 33 anni, ha manifestato mercoledì i primi sintomi, denunciando stanchezza e dolori. Si tratta del quarto americano che, a quanto è stato reso noto, ha contratto il virus in Liberia, ma finora si era trattato sempre di personale medico.
"Stiamo facendo tutto il possibile per dargli la migliore assistenza possibile - ha detto la presidente della Nbce Deborah Turness - stiamo anche adottando tutte le misure possibili per proteggere gli altri nostri dipendenti ed il resto della popolazione". Il cameraman, di cui non è stata resa nota l'identità, verrà trasferito negli Stati Uniti su un volo privato e poi sarà messo in quarantena per 21 giorni.