Come valorizzare l'innovazione digitale garantendo al contempo tutela e inclusione per tutti i cittadini? La risposta passa dalla cultura finanziaria, strumento chiave per cogliere le opportunità del cambiamento, rafforzare la protezione dei consumatori e costruire un'autentica inclusione economica e sociale. È questo il principale messaggio della ventottesima tappa di "In viaggio con la Banca d'Italia", che tra oggi e domani propone a Lecce tre momenti di confronto tra istituzioni, università, terzo settore e cittadini.
La kermesse si è aperta stamattina al teatro Paisiello, con una tavola rotonda dal titolo "Educazione finanziaria. Tra tutela, innovazione e inclusione". Dopo i saluti istituzionali del direttore della Filiale di Lecce della Banca d’Italia Fabrizio Basile, del vicesindaco Roberto Giordano Anguilla e del presidente della Provincia Fabio Tarantino, la Rettrice dell'Università del Salento Maria Antonietta Aiello ha aperto i lavori con una riflessione sul ruolo che l’accademia, con la sua triplice missione – didattica, ricerca e trasferimento di conoscenza alla società – può svolgere nella costruzione e promozione della cultura finanziaria. Nel corso della vivace conversazione, il Prefetto di Lecce Natalino Domenico Manno ha illustrato l'impegno della prefettura per la coesione sociale e il rispetto della legalità, sottolineando la necessità di un coinvolgimento attivo di amministrazioni, società civile e istituzioni, e presentando alcuni casi concreti di intervento sul territorio: “le situazioni di difficoltà esistono, ha sottolineato, ma dal lavoro congiunto delle istituzioni e della società civile può sempre venire la possibilità concreta di un riscatto, attraverso il lavoro e il rispetto delle regole”. Monsignor Nicola Macculi, Direttore della Caritas della Diocesi di Lecce, si è soffermato sull'esperienza della chiesa locale, invitando a cercare soluzioni sostenibili e condivise a fenomeni quali “il sovraindebitamento, l’emigrazione dei giovani più qualificati e la pericolosa illusione, spesso diffusa sui social media, che l’educazione finanziaria sia una capacità e non un percorso”. Gli ha fatto eco Michele Carofiglio, Capo del Servizio Educazione finanziaria della Banca d'Italia, il quale ha spiegato le ragioni dell'impegno di via Nazionale nell'educazione finanziaria, con particolare attenzione ai pubblici finanziariamente fragili come le persone a basso reddito o con bassa istruzione, le donne vittime di violenza, i giovani e i micro-imprenditori: “l’educazione finanziaria, ha ricordato citando la definizione dell’OCSE, è necessaria per promuovere il benessere finanziario e la partecipazione alla vita economica, mettendo le persone in condizione di comprendere rischi e opportunità e di sapere, se necessario, dove cercare aiuto”. In questo senso, come ha sottolineato la moderatrice Paola Ansuini, la cultura finanziaria assume una centralità nuova quale “punto di contatto tra l’innovazione, che rende migliore la comunità contribuendo al suo benessere, e le altre due parole titolo dell’incontro: non c’è infatti comunità senza inclusione, e non c’è inclusione autentica senza tutela” Il Direttore del Dipartimento di Scienze dell'Economia dell'Università del Salento Vittorio Boscia ha ripreso questi spunti soffermandosi sul contributo che l'ateneo può offrire nella promozione di ricerca, innovazione e uno sviluppo sostenibile ed equo, in particolare nel “fare cultura, dare cioè ai giovani sia una visione, sia le cosiddette hard skills necessarie per affrontare le sfide del nostro tempo”.
La manifestazione prosegue oggi pomeriggio con l'appuntamento "Truffe nei pagamenti. Come riconoscerle, come difendersi", alle 15:00 presso la Filiale di Lecce della Banca d'Italia: esperti dell’Istituto di via Nazionale, della Guardia di Finanza, della Camera di Commercio e dell'Università del Salento si confronteranno sul tema della prevenzione e del contrasto alle frodi nei pagamenti digitali, nell'ambito della campagna "Occhio alle Truffe". Attraverso esempi concreti e consigli pratici per proteggere dati e denaro nelle operazioni quotidiane, i partecipanti avranno modo di rafforzare quella capacità di riconoscere e contrastare i rischi che è parte essenziale della cultura finanziaria.
La seconda giornata, il 4 dicembre, vedrà la storica sede della Filiale di Lecce in via Sacro Regio Consiglio 5 aprire le porte al pubblico per un open day: visite guidate, laboratori di educazione finanziaria e giochi interattivi permetteranno ai partecipanti di scoprire da vicino, e in un contesto insolitamente informale, il ruolo e le attività della banca centrale.
"In viaggio con la Banca d'Italia" è un percorso a tappe nel Paese nato per promuovere la cultura finanziaria, raccontare la banca centrale e aprire un dialogo diretto tra persone, imprese e istituzioni. Per saperne di più, visita il portale di educazione finanziaria https://economiapertutti.bancaditalia.it/ e segui i canali social della Banca d’Italia (https://x.com/bancaditalia/ - https://www.linkedin.com/company/banca-d'italia/).