(Aki) - Le condanne a morte comminate oggi da un tribunale di Minya, in Egitto, a 529 sostenitori dei Fratelli Musulmani provano la "natura antidemocratica" del governo del Cairo. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri turco, Ahmet Davutoglu, parlando con i giornalisti a margine di una manifestazione elettorale a Konya, sua citta' d'origine, situata nella Turchia centrale.
"Se 529 persone vengono condannate a morte in un paese allora bisogna chiedersi anche: Chi paghera' per coloro che sono stati martirizzati a Piazza Rabaa al-Adawiya?", ha affermato Davutoglu, citato dal sito web del quotidiano 'Hurriyet'. Il riferimento del capo della diplomazia di Ankara e' alla morte di centinaia di sostenitori del presidente egiziano destituito, Mohamed Morsi, il cui sit-in a piazza Rabaa al-Adawiya, al Cairo, ad agosto venne sgomberato con la forza dalla sicurezza egiziana.